Elezioni Roma 2016, Virginia Raggi: «Destra e sinistra hanno fallito. Voglio una città che funzioni»

14/03/2016 di Redazione

La scelta di Virginia Raggi come candidato sindaco del Movimento 5 Stelle la campagna elettorale delle Elezioni 2016 a Roma è decisamente entrata nel vivo. La 37 enne avvocato non certo mancare gli attacchi agli avversari nella corsa al Campidoglio. In un’intervista rilasciata ad Emanuele Buzzi per il Corriere della Sera oggi dice di immaginare «una città che funzioni», con «più mezzi pubblici, più sicurezza, più soldi per le scuole» in discontinuità con le gestioni di destra e sinistra che «hanno fallito»:

Lei è stata accredita dal settimanale britannico di «buone chance di vittoria» e paragonata come impatto a una tory (conservatrice) inglese. Ci si rivede?
«Alla fine sono, almeno da noi, definizioni superate. In Italia né l’equivalente dei tory né quello del labour hanno risolto qualcosa».
Sta comunque ricevendo complimenti, perfino da Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.
«I complimenti fanno sempre piacere: rivelano che c’è una solidità di fondo nel nostro progetto».
Quanto è importante conquistare gli elettori del centrodestra per vincere a Roma?
«È importante parlare a tutti e lo facciamo attraverso cose concrete come la riduzione degli sprEsplora il significato del termine: echi da investire in servizi: più mezzi pubblici, più sicurezza, più soldi per le scuole. Una città che funziona non è di destra o di sinistra. Se la loro azione su Roma è lo specchio di una ideologia hanno fallito».
Ha detto di aver votato Pd e di essersene vergognata…
«Sì. Ho votato Pd per quasi tutta la mia vita ma me ne sono vergognata nel momento in cui ho capito che non facevano altro che prenderci in giro. Basta pensare a Mafia capitale e ai brogli alle primarie…».

 

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Per quanto riguarda le frecciate agli avversari Virginia Raggi dice di considerare «indice di poca serietà» il fatto che Roberto Giachetti, vincitore delle primarie Pd, sia ancora «ancorato alla sua poltrona alla Camera», e ricorda che Giorgia Meloni, che potrebbe scendere in campo nei prossimi giorni, «ha fatto da ministro in un governo Berlusconi» e «ha fondato un partito con La Russa».

(Foto di copertina: ANSA / GIORGIO ONORATI)

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