Valanga in Val Pusteria, sei morti

Tragedia in alta quota, a tremila metri di altezza in Val Pusteria, per la precisione in Valle Aurina, una valanga travolge 10 sciatori causando sei morti e altri quattro feriti di cui uno già in trattamento presso l’ospedale di Brunico: soccorsi difficoltosi e situazione molto problematica stando a quanto riportano le notizie al nord Italia, a pochi metri dal confine con l’Austria, in una zona definita “il paradiso degli sciatori”.

VALANGA IN VAL PUSTERIA, SEI MORTI

Trenta chilometri di piste per oltre ottanta cime superiori ai 3mila metri, una zona incontaminata teatro di questa tragedia. Intorno alle 11 di questa mattina il distacco di una massa nevosa da Monte Nevoso ed è precipitata su dieci scialpinisti; inizialmente i morti erano stati contati in due persone, successivamente si è passato a sei vittime e quattro feriti. Sul posto operano i mezzi dell’Aiut Alpin Dolomites, un elicottero della Guardia di Finanza ed il Pelikan 1 del 118 in situazioni particolarmente difficili, visto che gli elicotteri sono costretti a volare con pochissima benzina per arrivare fino alla quota dell’incidente trasportando anche unità cinofile.

LEGGI ANCHE: Sopravvivere ad una valanga

Non è ancora escluso, scrive Repubblica, che da sotto la valanga emergano altri morti.

“Raramente ci siamo trovati a gestire un intervento di soccorso di questa entità e di questa portata” ha detto all’Ansa Rafael Kostner, il pioniere del soccorso alpino, ora alla guida di Aiut Alpin. “I soccorsi sono estremamente difficili a causa dell’alta quota della disgrazia. Gli elicotteri hanno difficoltà a raggiungere in sicurezza quote oltre i tremila metri. Perciò si vola con pochissimo carburante e tutta l’attrezzatura superflua viene lasciata a terra”

Copertina: da Twitter

Share this article