Emma Watson: «Al mio 18esimo compleanno fotografi sdraiati per le foto sotto la gonna»

Emma Watson ha recentemente annunciato un anno sabbatico per concentrarsi sulla crescita personale e sulla sua campagna femminista. A proposito di sessismo la Watson ha ricordato un episodio particolarmente inquietante, avvenuto il giorno del suo diciottesimo compleanno.  L’attivista ne ha parlato a New York, a margine della “HeForShe Week”, che intende promuovere la parità di genere nei luoghi d’arte degli Stati Uniti. Durante una conversazione con Forest Whitaker, Emma ha ricordato che qualche anno prima i paparazzi sdraiati per terra cercavano di scattarle foto sotto la donna, sottolineando che se le avessero pubblicate appena il giorno prima sarebbe stato illegale.

EMMA WATSON UP-SKIRT

“Ricordo che il giorno del mio 18esimo compleanno, uscendo dalla festa i fotografi si sdraiarono a terra per scattarmi alcune foto sotto la gonna. Le immagini sono state pubblicate sui tabloid inglesi la mattina successiva” ha spiegato ricordando che “Se fossero state diffuse appena 24 ore prima sarebbero state illegali, perchè ero ancora minorenne”.

“Ovviamente Dan (Radcliffe) e Rupert (Grint), i miei co-protagonisti, non indossavano gonne, ma penso che questo sia solo un esempio di come il “passaggio all’età adulta” sia trattato diversamente dalla stampa per gli uomoni e per le donne”.

EMMA WATSON E LE MOLESTIE

Di recente l’attrice ha raccontato al magazine Esquire le molestie sessuali ricevute, ricordando che non sono casi rari e coinvolgono la maggior parte delle donne.

“Una volta, uscendo dalla stanza, mi hanno schiaffeggiato il culo. Alcune persone mi seguivano mentre tornavo a casa a piedi e mi sono spaventata – ha detto – Non parlo molto di queste esperienze perché detto da me sembrano veramente qualcosa di grosso, ma non voglio che sia riferito a Emma Watson, la maggior parte delle donne che conosco hanno avuto esperienze decisamente peggiori. Non è accettabile che una donna debba aver paura.”

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