George Martin è morto e tutti pensano a quello di Game of Thrones
09/03/2016 di Maghdi Abo Abia
George Martin è morto. L’uomo, 90 anni, è stato il primo produttore dei Beatles tanto da essere conosciuto come il “Quinto Beatle”. Il suo decesso ha commosso il mondo della musica ma non solo, visto che molti erano convinti che fosse deceduto un suo quasi omonimo, il “padre” di Game of Thrones George RR Martin.
ADDIO A GEORGE MARTIN. E VIA DI PANICO TRA I FAN DI GAME OF THRONES
Quindi è morto George Martin e non George RR Martin. Sospiro di sollievo per i fans di “Game of Thrones”, tristezza e lutto per gli altri. O meglio. All’inizio erano spaventati anche i primi ma quando hanno scoperto che George Martin non era il loro George RR Martin hanno reagito come se fosse deceduto un personaggio di Serie B. Tutta colpa, o merito, della vicinanza al deceduto. George RR Martin sarà in grado di finire il suo ultimo lavoro della saga de “Il Trono di Spade”.
GEORGE MARTIN, LA STORIA DEL QUINTO BEATLE
George Martin invece è il manager che da responsabile Parlophone, all’epoca casa discografica sotto il controllo di Emi specializzata in musica Jazz, fu il primo a credere nel quartetto di Liverpool, un uomo definito da Paul McCartney “Il vero quinto Beatle”, il padre dei successi discografici del gruppo. Fece firmare al gruppo il loro primo contratto discografico nel febbraio del 1962 e pubblicò il loro primo singolo Love Me Do / P.S. I Love You, fu lui a decidere di accelerare ” Please Please Me” e di mettere i violini in “Yesterday”.
GEORGE MARTIN, IL “SOLLIEVO” DEI FANS DI GEORGE RR MARTIN SU FACEBOOK
Su Twitter però sono molti coloro che tirano un sospiro di sollievo perché spaventati dalla morte di George RR Martin. No, è “solo” George Martin.
È il produttore dei Beatles ma per qualche secondo milioni di fan di GoT avranno pensato al Grassone Bastardo e giù di infarto #GeorgeMartin
— Luigi Ametrano (@LuigiAmet) 9 Marzo 2016
Il mondo è fatto di persone che pensano che #GeorgeMartin sia solo lo scrittore di GoT … Figli miei, mi dispiace un sacco. — Eva Elizabeth Black (@EvaIsabelle) 9 Marzo 2016
Leggo l’hasthtag #GeorgeMartin RIP e subito mi assale il male. Per fortuna dopo scopro che non è lo scrittore e tutto torno a posto.
— TheCiusnik (@Ciusnik) 9 Marzo 2016
Dai, su… Non fingiamo di non essere tutti sbiancati pensando che fosse morto il panzone sadico col blocco dello scrittore #GeorgeMartin — Juliet (@Jules_Beghe) 9 Marzo 2016
Muore #GeorgeMartin ed io per alcuni secondi
Vado nel panico… Chi finirà il trono di spade!?
Poi rinsavisco— profilocriminale (@profilocriminal) 9 Marzo 2016
Oggi il mondo ė un po’ più buio. #GeorgeMartin genio immortale della musica. — 3volteM (@3volteM) 9 Marzo 2016
Vi giuro, sono stati 10 secondi lampo di panico intenso. #GeorgeMartin
— Kit Snow (@Ila_always) 9 Marzo 2016
Ho visto trendare #GeorgeMartin e pensavo che quel grassone infame fosse morto prima di finire il libro fiuuu — Nadia (@trallalli) 9 Marzo 2016
#GeorgeMartin ci ha preso talmente gusto che ora fa fuori anche i suoi omonimi pic.twitter.com/maQrxlzOO6
— Pezzi da 90 (@pezzidanovanta) 9 Marzo 2016
#GeorgeMartin mi è venuto un colpo a leggere il suo nome.Perdere la mente che ha creato un capolavoro sarebbe stato tragico #GameofThrones
— Diego82 (@mitrandirr) 9 Marzo 2016