Bonus strumenti musicali | Cos’è, quanto vale, a chi è destinato, come richiederlo

09/03/2016 di Redazione

L’Agenzia delle Entrate ha appena reso operativo il bonus strumenti musicali previsto dalla legge di Stabilità 2016. Ecco tutte le principali informazioni sullo scontro destinato agli allievi di conservatori e istutiti musicali pareggiati.

 

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BONUS STRUMENTI MUSICALI, COS’È

Il bonus strumenti musicali è un contributo previsto dalla manovra finanziaria 2016, precisamente dal comma 984 dell’articolo 1 della legge n. 208 del 28 dicembre 2015.

BONUS STRUMENTI MUSICALI, QUANTO VALE

Il contributo vale 1.000 euro ed è destinato all’acquisto di nuovi strumenti musicali coerenti con il proprio corso di studi. Il bonus spetta per gli acquisti effettuati nel 2016, una sola volta, anche in caso di acquisto di un singolo componente.

BONUS STRUMENTI MUSICALI, A CHI È DESTINATO

Il bonus strumenti musicali è destinato agli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati, iscritti e in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi per gli anni 2015/2016 e 2016/2017, ai corsi di strumento relativi al vecchio ordinamento e ai corsi di laurea di primo livello del nuovo ordinamento. L’Agenzia delle Entrate precisamente indica 55 conservatori e 18 istituti musicali pareggiati.

BONUS STRUMENTI MUSICALI, COME VIENE EROGATO

Il contributo viene erogato attraverso uno sconto sul prezzo di vendita degli strumenti musicali. I venditori potranno recuperare lo sconto riconosciuto agli studenti tramite credito d’imposta.

BONUS STRUMENTI MUSICALI, COME RICHIEDERLO

Per ottenere il contributo gli studenti devono richiedere al proprio conservatorio o istituto musicale pareggiato un certificato di iscrizione che riporti alcuni dati personali: cognome, nome, codice fiscale, corso e anno di iscrizione, strumento musicale coerente con il corso di studi frequentato. Il certificato va poi consegnato al venditore all’atto dell’acquisto.

BONUS STRUMENTI MUSICALI, COME COMUNICARLO

Prima di concludere la vendita i venditori di strumenti musicali dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Entratel o Fisconline, il proprio codice fiscale, quello dello studente e dell’istituto che ha rilasciato il certificato di iscrizione, lo strumento musicale, il prezzo comprensivo di Iva e l’ammontare del contributo. Il sistema verificherà poi l’ammissibilità al beneficio e rilascerà una ricevuta sulla fruibilità o meno, da parte dei venditori, di un credito d’imposta pari al contributo riconosciuto agli studenti.

BONUS STRUMENTI MUSICALI, CHI È ESCLUSO

L’accesso al bonus strumenti musicali non è automatico. Per il contributo sono stati stanziati 15 milioni di euro e le risorse vengono assegnate in ordine cronologico. Il sistema potrebbe dunque negare i 1.000 euro perché esaurita la disponibilità.

(Foto da archivio ansa. Credit: Riccardo Musacchio / Archivi Farabola)

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