Che differenza c’è tra DAESH, AQI, ISI, ISIL, ISIS e IS?

09/03/2016 di Redazione

DAESH, AQI, ISI, ISIL, ISIS e IS sono le diverse sigle attraverso le quali è stata o viene tuttora definita l’organizzazione terroristica più pericolosa per l’Occidente, lo Stato Islamico. Ma quale differenza c’è tra l’una e l’altra? A spiegarlo è la relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza relativa al 2015 presentata al Parlamento la scorsa settimana. Si legge in un box riassuntivo del rapporto dell’intelligence:

Il termine DAESH rappresenta l’acronimo arabo di al Dawla al Islamiya fi’l Iraq wa’l Sham, ovvero Stato Islamico dell’Iraq e dello Sham (ISIS) o Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL). Nel tempo, l’organizzazione terroristica ha più volte modificato la propria denominazione. Sorta per iniziativa di Abu Musaab al Zarqawi come al Tawhid wa’l Jihad (Unicità Divina e Jihad), mutò nome in concomitanza con la dichiarazione di affiliazione ad al Qaida (2004), divenendo al Qaida nella Terra dei due Fiumi ovvero al Qaida in Iraq (AQI). Successivamente, dopo la morte di al Zarqawi (2006), alla sigla AQI iniziò ad affiancarsi, sulla scena eversiva irachena, quella di Stato Islamico dell’Iraq (ISI), prima filiale qaidista ad aver tentato – come evidenziato nella Relazione 2009 – di assumere rango di soggetto statuale. Sotto la guida di Abu Bakr al Baghdadi, l’ampliamento dell’attività operativa in Siria, alla fine del 2012, si accompagnò alla ridenominazione del gruppo in Stato Islamico dell’Iraq e del Levante, funzionale a coniugare la dimensione territoriale con quella di una realtà “di governo” che – abbracciando porzioni di due Paesi – non riflette i confini nazionali, poichè guarda alla dimensione transnazionale della Ummah. Infine, nel giugno 2014, il gruppo ha annunciato la costituzione dello Stato Islamico, confermando l’aspirazione ad espandersi oltre la regione mediorientale in attuazione dell’antico progetto, caro alla propaganda qaidista, di costituire un califfato mondiale. A tutt’oggi, nei media come nei principali consessi internazionali la formazione di al Baghdadi è quindi richiamata con diversi acronimi: DAESH (peraltro “rifiutato” dall’organizzazione terroristica per la sua assonanza con un verbo arabo che significa “calpestare, distruggere, causare tensioni” e che evoca pertanto una valenza dispregiativa) e i suoi corrispettivi in lingua inglese ISIS/ISIL, nonchè il più recente IS.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit: Balkis Press / ABACAPRESS.COM)

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