Matteo Renzi ospite di Barbara D’Urso: «Utero in affitto? Sono contrario»

06/03/2016 di Maghdi Abo Abia

Matteo Renzi a Domenica Live: il premier è ospite di Barbara D’Urso nella puntata odierna del contenitore domenicale di Canale 5, parlando con la conduttrice dei principali fatti di attualità di cui si discute nel paese: «Omicidio stradale? Mercoledì prossimo firmerò la legge con le associazioni delle vittime, Voglio anche ringraziare il Parlamento». E parlando di adozioni e Unioni Civili, Matteo Renzi è netto: «Utero in affitto? Sono contrario. E non prendo impegni per l’aumento delle pensioni se non ho la certezza degli interventi. Non si tocca la reversibilità e non si tagliano».

 

MATTEO RENZI: «DIRITTI CIVILI? AVEVO PROMESSO LA LEGGE»

Matteo Renzi poi parla della legge sui diritti civili, senza però nominare la Cirinnà. «La legge sui diritti civili passerà anche alla Camera. Non tutti sono d’accordo, quelli che volevano la stepchild adoption, le critiche della famiglia. Noi abbiamo messo la fiducia e questo significa rischiare. Se non fossi passato sarei andato a casa, l’ho fatto perché è giusto perché due persone che si vogliono bene che paura possono dare? Abbiamo trovato un compromesso, ci sono i delusi e ti dico che passerà perché metteremo la fiducia anche alla Camera. Spero che a maggio la legge possa arrivare».

MATTEO RENZI: «STEPCHILD ADOPTION? LASCIO LA POLITICA FUORI DALLO STUDIO»

Barbara d’Urso poi prova a incalzare Renzi sul tema della Stepchild Adoption, con Renzi che tergiversa e parla di una riforma delle adozioni: «Intanto portiamo a casa le unioni civili. Abituiamoci all’idea che un passo alla volta non è male. E non voglio parlare del Movimento 5 Stelle perché non posso fare demagogia, bisogna difendere chi fa politica ed è una persona per bene». Barbara d’Urso ritorna sul tema delle adozioni con Renzi che ribadisce come sia necessario fare un passo alla volta». Matteo Renzi poi ribadendo il concetto del “piano piano” rivendica gli 80 euro per le mamme e per i Carabinieri.

MATTEO RENZI: «UTERO IN AFFITTO? SONO CONTRARIO»

Matteo Renzi continua sul tema dei piccoli passi rivendicando le politiche a favore delle donne dicendo che poco per volta, a partire dalla maternità, il governo dovrà prendersi cura delle donne consentendo loro di unire carriera e famiglia. Barbara d’Urso chiede a Renzi conto della storia di Nichi Vendola di suo figlio. Renzi dice di essere contento per Vendola ma non teme di essere impopolare e dichiara secco: «Utero in affitto? Sono contrario. Nicole Kidman ha avuto un figlio da un utero in affitto così come Elton John, sono varie storie».

MATTEO RENZI: «LIBIA, 5000 UOMINI LI’? NON ESISTE»

Matteo Renzi poi interpellato da Barbara d’Urso sul tema di una missione in Libia spinta dagli Usa spiega: «Avverto la responsabilità. Se la Libia è in questa situazione è perché qualche anno fa qualche politico francese ha avuto la bella idea di un intervento militare. E ora sono 4 anni che siamo in una situazione di stallo. La missione militare non è sul piatto. Dobbiamo pensare a un governo locale e interverremo se e solo quando ce lo chiederà la Libia. L’Italia non si tira indietro solo quando serve. Manderemo i soldati per proteggere i lavoratori che metteranno a posto la diga di Mosul». Matteo Renzi parla poi del rapimento dei quattro lavoratori italiani, dei due rientrati e dei due morti: «Una vicenda delicata, dobbiamo capire cosa è accaduto, come sono entrati e cosa è successo».

MATTEO RENZI: «LE BANCHE SONO SICURE MA CE NE SONO TROPPE»

Matteo Renzi parla poi di banche, dicendo che gli istituti italiani sono sicuri e sono “bloccate” dalla crisi con la crescita di crediti deteriorati: «Il problema è dato dalla presenza di troppe banche, ogni Paese ha la sua. Ora non si può avere una banchettina dove ciascuno fa il banchiere. Bisogna per questo metterle insieme: Oggi la banca è sul telefonino, ora fai il bonifico, vedi se c’è lo stipendio, paghi la multa. Abbiamo 300.000 lavoratori in banca oggi ma entro 10 anni si ridurranno filiali e impiegati. Meno banche. E nessuno ha perso soldi in banca. Chi ha perso soldi è stato vittima di un particolare prodotto. Chi è stato truffato avrà indietro i soldi. Chi ci speculava sopra con un interesse al 7 per cento per avere più soldi è un altro discorso. Comunque, meno banche e meno lavoro in banca».

MATTEO RENZI: «REGGIA DI CASERTA? MAURO FELICORI HA FATTO UN BUON LAVORO. LA SALERNO-REGGIO CALABRIA? LA INAUGURIAMO IL 22 DICEMBRE»

Matteo Renzi, incalzato da Barbara d’Urso, parla anche di Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, e della protesta dei sindacati che sostengono come l’uomo lavori troppo: «Con questo direttore abbiamo +70 per cento di presenze e ancora di più d’incasso. Noi siamo con il direttore. Se c’è una cosa che mi manda fuori di testa è quando mi dicono che lasciamo le cose a metà. Nei prossimi 2 anni spenderemo in tutti i luoghi culturali soldi per concludere tutti i progetti». Matteo Renzi parla poi della Salerno-Reggio Calabria a partire dalle risate dei giornalisti stranieri sull’inaugurazione della A3: «lo garantisco. E se ce la mettiamo tutta voglio vedere le risatine». Matteo Renzi infine chiude parlando delle tasse locali: «dal primo gennaio 2016 comuni e regioni non possono alzare le tasse»

(Photocredit copertina: Ufficio stampa Mediaset)

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