Agenzia madri surrogate, come funziona?

04/03/2016 di Redazione

Come funzionano le agenzie per le madri surrogate? Nichi Vendola e il compagno Ed Testa si sarebbero rivolti alla “Extraordinary Conceptions” di San Diego, negli Stati Uniti, una società che sul suo sito si presenta così: «Aiutiamo a costruire e crescere le famiglie». L’anno scorso tramite questa agenzia sono nati 152 bambini.

AGENZIA MADRI SURROGATE, LE SCELTE

 

L’agenzia per le madri surrogate li avrebbe quindi aiutati ad avere Tobia Antonio. Nell’homepage del sito sono presenti quattro bottoni: «Scegli una donatrice di ovuli», «scegli una surrogata», «diventa una donatrice», «diventa una surrogata». Il sito non è solo in inglese ma ha tante versioni: cinese, francese, portoghese, russo, spagnolo, tedesco e italiano. Il problema è che la traduzione è proposta automaticamente da Google, per cui “search surrogates” diventa “di ricerca mondo dei replicanti”.

AGENZIA MADRI SURROGATE, LE PORTATRICI E LE DONATRICI

Ci si registra al sito, si forniscono le generalità della coppia, la nazionalità, l’orientamento sessuale e il trattamento desiderato. A questo punto, spiega il Corriere della Sera, si ha l’accesso all’elenco delle 2.000 donatrici e alle 100 portatrici. Si può anche specificare razza, orientamento sessuale, studi, età e se si può avere un aborto in caso di malformazioni o riduzione fetale. Il Corriere della Sera ha intervistato via Skype il coordinatore di Extraordinary Conceptions per l’Italia, Francesca Sordi, una donna di Forlì arrivata a San Diego con la famiglia tre anni fa:

«Abbiamo tantissimi stranieri che si rivolgono a noi. Io in questo momento sto seguendo ventuno coppie di cui sei sono già avanti nel loro percorso. Per stare tranquilli bisogna calcolare 130 mila euro che verranno divisi in quattro rate. Il compenso base per la surrogata è di 35 mila dollari che le vengono pagati in quote mensili da quando c’è la conferma del battito cardiaco, se però la portatrice non è alla prima esperienza avrà un costo più alto perché più affidabile. Per legge tutte le ragazze hanno figli propri e devono essere in una condizione economica buona»

Anche negli Usa però sembra difficile trovare madri surrogate:

 «Non è facile trovare delle buone surrogate. Ogni duecento che ci contattano, ne prendiamo una decina al massimo»

I viaggi possono essere limitati a due, il primo per depositare il seme del padre e il secondo al momento del parto. Questa però è una scelta personale:

«ci sono coppie in cui la portatrice diventa parte della famiglia altre che invece mantengono un rapporto più distaccato»

Una volta scelta la donatrice e la surrogata ci si parla via Skype. Le ragazze vengono poi sottoposte a una visita clinica e psicologica per essere dichiarate idonee. Infine si stende il contratto dal costo di 8 mila dollari.

 

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