Natascha Kampusch: aperta indagine sull’omicidio del suo rapitore

Natascha Kampusch, la procura di Vienna ha riaperto il caso di Natascha Kampusch avviando un’indagine sulla morte del suo rapitore. I magistrati austriaci indagano sul suo possibile omicidio di Wolfgang Prokopil, denunciato da anni da chi non crede al suicidio del rapitore di Natascha Kampusch.

NATASCHA KAMPUSCH STORIA

Natascha Kampusch, uno dei casi di cronaca più noti del mondo è stato parzialmente riaperto dalla procura di Vienna. Come anticipato da Spiegel Online, i pubblici ministeri della capitale austriaca hanno aperto un’inchiesta sull’omicidio di Wolfgang Prokopil. Il rapitore di Natascha Kampusch era stato trovato morto sotto un treno il giorno in cui la ragazzina austriaca si era liberata dopo dieci anni di rapimento. I magistrati avevano ritenuto che l’uomo si fosse suicidato, anche se il capo della polizia di Vienna Franz  Kröll aveva manifestato il suo dissenso sulla chiusura del caso Kampusch, visto che l’autopsia di Prokopil aveva evidenziato diversi dubbi sul suo suicidio. Dopo un anno dalla chiusura delle indagini, il poliziotto si era ucciso in casa sua, a Graz, con un colpo di pistola in testa. 

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NATASCHA KAMPUSCH FIGLI

L’azione dei magistrati che hanno riaperto il caso Kampusch si basa sulle denunce di Karl Kröll, il fratello del capo della polizia di Vienna, Franz. Karl Kröll, che ha basato il suo lavoro sulle indagini iniziate dal fratello scomparso ormai da circa 5 anni, ritiene che Wolfgang Prokopil sia stato ucciso il giorno in cui è stata ritrovata Natascha Kampusch. Una tesi sostenuta anche da un’altra persona coinvolta nelle indagini, Johann Rzeszut, ex presidente della Corte Suprema austriaca. Secondo Kröll e Rzeszut il lavoro di indagine sul caso Kampusch sarebbe molto lacunoso, e la storia del rapimento più famoso degli ultimi anni sarebbe piuttosto diversa rispetto a quanto dichiarato dalla stessa ragazza di Vienna. Il 23 agosto del 2006 Natascha Kampusch era ricomparsa in pubblico dopo esser scomparsa per 8 anni, denunciando di esser stata rapita da Wolfgang Prokopil mentre si recava a scuola il 2 marzo del 1998.