Loris Mazzorato: il sindaco anti-vaccini

24/02/2016 di Redazione

Torna sui giornali Loris Mazzorato, il sindaco più controverso del veneto: adepto di Scientology, autodefinitosi «vegetariano e buddista», primo cittadino del piccolo centro di Resana, subito sotto Castelfranco Veneto nel trevigiano: l’uomo che gira con la fascia del Leone Veneto al posto del tricolore ha dato ordine che si distribuisca agli uffici dell’anagrafe un depliant da 23 pagine su tutti i pericoli delle vaccinazioni per i  bambini appena nati. 

IL SINDACO CHE DISTRIBUISCE LE ISTRUZIONI ANTI-VACCINI

La notizia la riporta il Corriere del Veneto, rilanciato da Oggi Treviso.

Si tratta di 12 fogli, in totale 23 pagine, nei quali si condensa la documentazione sugli effetti collaterali delle immunizzazioni raccolta dal Comitato veneto per la libertà vaccinale, il Corvelva, uno dei più attivi a livello nazionale. Il Veneto, peraltro, è una delle Regioni che dal 2007 ha cancellato l’obbligo vaccinale per l’età evolutiva. Mazzorato, adepto di Scientology, “vegetariano e buddista”, spiega di non aver “mai detto che tutti i vaccini sono pericolosi”. Il fascicolo sui ‘rischi’ dei sieri lo ha pensato, spiega, per consentire ai neogenitori di fare una scelta ponderata e serena. “Ho una figlia di 4 anni, che non è vaccinata, e non lo sarà – aggiunge -. Ma non voglio dire che tutti debbano fare questa scelta. E’ bene avere un’informazione corretta, perché il senso di responsabilità di un genitore lo porta a chiedersi se stia facendo il meglio per il proprio figlio”. “Gli effetti positivi dei vaccini li sappiamo tutti – osserva – mentre a volte nelle controindicazioni non sono ben evidenziati gli effetti negativi”.

 

 

Loris Mazzorato è l’uomo che, nelle cronache di qualche mese fa, era finito sotto accusa per aver organizzato in città incontri pubblici appoggiandosi, in sostanza, a realtà legate a Scientology.

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Ne parlava Repubblica.

Sarà, ma le fondamenta di Resana hanno tremato quando, il 10 dicembre scorso, in occasione della giornata mondiale dei diritti umani, Mazzorato ha organizzato un evento in collaborazione con l’associazione “Gioventù per i diritti umani” affiliata a Scientology. “Le credenze settarie del sindaco non rispecchiano l’anima del nostro paese”, attacca Matteo Bosa, 33 anni, ex candidato della lista “Resana si muove” sostenuta dal Pd, che alle elezioni di maggio ha preso il 35 per cento. In piazza, fuori dall’edicola, Elena Rago, 31 anni e madre di due figli, è infuriata: “Qui non c’è trasparenza, chi lo sapeva che c’era Scientology dietro l’incontro?”. Stesso concetto ribadito al bar dalla signora Vanda: “Prima dovrebbero venire le cose utili, poi le passioni personali del sindaco. E invece…”. Mazzorato non si scompone (quarto comandamento: “non sminuire mai te stesso”): “Quelli del Pd strumentalizzano perché non hanno la mia apertura mentale”. A proposito di apertura mentale: è appena rientrato in paese dopo aver partecipato a un corso di “infovisione” (“per imparare a vedere con il terzo occhio”) a Padova. E prima era a Bergamo, riunione di Co. Nord, l’associazione dei Comuni del nord di cui fa parte dopo essere uscito dall’Anci. Mazzorato frequenta l’Onu dov’è andato, era giugno, a denunciare l’Italia per “violazione dei diritti umani”, è leghista e indipendentista, ma simpatizza per i 5 Stelle, crede nelle scie chimiche e nel complotto del vaccino H1N1, nella “bufala dell’Is” (“una scusa dell’Occidente per rubare le materie prime “) e in quella dei profughi (“non è vero che in Africa sono poveri “), nella dottrina del movimento Hare Krishna e in quella della confraternita sufi di Cheikh Bamba.

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