Twitter vuole far risorgere gli utenti “morti”

Twitter è in crisi e la sua ultima speranza è quella di “riportare in vita” tutti quegli utenti inattivi che hanno creato un profilo per poi abbandonarlo a se stesso. Che il social network dell’uccellino abbia stia attraversando un periodo difficile non è un segreto: il calo dei nuovi iscritti e del traffico di cinguettii ha costretto l’azienda ha pensare a qualche contromossa. Tra queste, oltre alla rimozione del vincolo dei 140 caratteri, c’è anche quella di fare in modo di riattivare tutti quegli account oggi inutilizzati.

TWITTER IN CRISI

Ne parla Business Insider, che riporta le parole del portavoce di Twitter, Jim Prosser: il social network dell’uccellino li definisce«utenti dormienti» e non è difficile capire perché siano così importanti. Si tratta di una mossa che prima o poi tutte le applicazioni e i servizi web mettono in campo: sarà capitato a tutti di ricevere una e-mail di qualche servizio o app alle quali ci siamo iscritti molto tempo fa per dimenticarcene poche settimane più tardi. Stando a quanto dichiarato dal CEO di Twitter Jack Dorsey, l’azienda «si sta impegnando molto per ridefinire il prodotto stesso e per capire cosa ci sia di così difficile da inibire la crescita» del social network.

TWITTER: RIVOLUZIONE IN ARRIVO?

Lo stesso Dorsey, infatti, ha raccolto alcune delle critiche mosse alla sua creatura, ammettendo che alcune regole piuttosto macchinose porterebbero gli utenti a scegliere altri social network per comunicare con i propri contatti: «Abbiamo delle regole piuttosto strane, sopratutto sul modo di rispondere ai tweet e alle conversazioni. Regole che nessuno capisce e che abbiamo bisogno di sistemare».

(Photocredit copertina: ANSA)