Spagna: i burattini accusati di apologia di terrorismo

08/02/2016 di Stefania Carboni

Scandalo in Spagna dove alcuni burattini sono stati accusati di apologia di terrorismo. Ecco la storia. Uno spettacolo teatrale, due burattinai e l’Eta. Questo venerdì, a Madrid, due burattinai sono finiti in manette per aver esposto, durante la loro esibizione, la frase “Long Live Alka ETA”, riferendosi al braccio armato basco colpevole di diversi attentati nella capitale spagnola. I due sono finiti in carcere senza possibilità di rilascio su cauzione.

IL CARTELLO ETA E I BURATTINAI: I FATTI

-LF Alfonso, 29 anni di Almería, e Raul GP, 35 anni, sono finiti in manette dopo lo spettacolo a Piazza del Canal de Isabel II. L’esibizione, chiamata “La Bruja e Don Cristobal” (La strega e Don Cristobal) era promossa dalla compagnia di marionette “Titeres desde abajo”, sotto patrocinio del Comune di Madrid. I genitori presenti in piazza sono rimasti però scioccati dal contenuto violento dello spettacolo. Nella recita figura l’accoltellamento di un poliziotto, la crocifissione di una suora e infine il cartello con un gioco di parole (“Alka-Eta” come “Al Qaeda”) che è valso per i due l’accusa di apologia del terrorismo.

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I burattinai, definiti anarchici, saranno deferiti alla Audiencia Nacional, il Tribunale di Madrid che indaga sui reati collegati con il terrorismo. In Spagna l’apologia di terrorismo è reato dal 1995.

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L’ETA, I BURATTINAI E IL DIBATTITO POLITICO

– Anche se il comune di Madrid, per bocca del sindaco Manuela Carmena Castrillo, si è scusata con i genitori le polemiche continuano. La prima cittadina ha parlato di arresti esagerati e il dibattito ora è tutto politico. Questo è il primo Carnevale guidato da una amministrazione di sinistra e Castrillo, attivista di sinistra e giudice emerita della Corte Suprema di Spagna, è stata anche ex-esponente del Partito Comunista spagnolo.
Perché i due hanno esibito quel cartello? Il sindacato CNT di Granada dove milita uno dei due fermati riporta:

Si può discutere se una opera sia o meno per bambini o per tutti però ci risulta che due persone siano detenute per questioni più pesanti, da grandi. Títeres desde Abajo non ha mai detto che la sua ultima opera era per bambini. “La Bruja y don Cristóbal” nnella sezione bambini del sito. Inutile insistere che non si sapesse del contenuto dello spettacolo. E non c’è terrorismo. Il terrorismo presenzia tra i bambini in cose peggiori, non solo nella tv, nell’educazione, nelle strade. Crediamo sia importante vedere l’opera: anche se può esser per un pubblico adulto non è così dura come l’hanno presentata.

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