Matteo Renzi, Die Welt attacca il premier sulla sua strategia europea

08/02/2016 di Redazione

Matteo Renzi Europa scontro

un articolo del quotidiano tedesco Die Welt critica aspramente e con toni sopra le righe la strategia europea di Matteo Renzi. Passi falsi che, secondo il giornale tedesco, renderebbero  meno credibile il progetto di battere l’austerità promesso da Matto Renzi.

 

MATTO RENZI EUROPA

Die Welt è un quotidiano che in questi mesi ha più volte elogiato il presidente del Consiglio, ma l’accelerazione impressa da Matteo Renzi nel suo scontro contro l’Europa dell’austerità non sembra esser stata apprezzata da uno dei giornali conservatori più autorevoli in Germania. Lo afferma un articolo intitolato programmaticamente «L’imbarazzante performance di Matteo Renzi». Il titolo del pezzo si riferisce agli errori commessi dal presidente del Consiglio nel suo scontro con la Commissione in merito ai fondi per la Turchia stanziati al fine di gestire il flusso dei migranti.

Matteo Renzi è partito per far finire l’epoca dell’austerità, e crede di avere la Spagna e il Portogallo al suo fianco. Un progetto ambizioso. Per prima cosa Pedro Sanchez deve formare un governo di sinistra in Spagna. La coalizione di minoranza in Portogallo dovrebbe poi scontrarsi davvero con la Commissione. E Matteo Renzi dovrebbe imparare, a come tramutare forti rivendicazioni in risultati concreti a livello europeo. I meccanismi della burocrazia di Bruxelles non li conosce a fondo.

MATTEO RENZI EUROPA SCONTRO ERRORI

L’articolo di Die Welt rileva, secondo la sua tesi, due grossi errori commessi dal presidente del Consiglio, che hanno reso ancora meno efficace la sua offensiva nei confronti dell’Unione Europea, a suo avviso. Il primo sbaglio che definisce imbarazzante è stato aver fatto una battaglia su un tema già in realtà condiviso dagli organismi comunitari. L’Italia ha ribadito più volte come avrebbe erogato la sua quota di finanziamenti agli aiuti alla Turchia se e solo se non avesse aumentato il disavanzo pubblico sottoposto alle regole europee. Die Welt nota come Jean-Claude Juncker gli abbia scritto una lettera innervosita per spiegarli come fosse da tempo già così come voluto da Matteo Renzi.

Da dicembre c’è l’assicurazione di quanto Renzi abbia richiesto in modo ultimativo – imbarazzante non saperlo per un capo di governo… Renzi però vuole di più, cioè scorporare tutti i costi per migranti dal calcolo del deficit. Una proposta spudorata. Stupido però che lo staff di Renzi abbia commesso poi un altro errore.

Die Welt nota come nella lettera circolata tra gli ambasciatori dell’ UE l’Italia abbia formalmente scritto che intenda scorporare tutti i costi sostenuti dall’inizio della crisi in Libia. Quindi non solo quelli propri relativi ai migranti.

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