Raphael Schumacher, l’attore strangolato per sbaglio in scena, è morto

05/02/2016 di Redazione

L’attore Raphael Schumacher è morto il 4 febbario a Pisa, dove era ricoverato presso l’ospedale di Cisanello. Schumacher, 27 anni, cinque giorni fa era rimasto strangolato da una fune sulla scena di un teatro cittadino, dove simulava un suicidio nel corso della recitazione di un monologo. La famiglia ha deciso di donare gli organi. Cambia l’ipotesi di reato su cui indaga la procura della citta’ toscana: non piu’ lesioni gravi ma omicidio colposo.

RAPHAEL SCHUMACHER MORTO

Era iniziata alle 14 del 4 febbraio la procedura di accertamento di morte cerebrale per Raphael Schumacher, l’attore di 27 anni rimasto strangolato in scena, sabato notte, mentre raffigurava un’impiccagione al teatro Lux di Pisa. Lo aveva reso noto l’Azienda ospedaliero universitaria pisana precisando che le formalità di rito prima della dichiarazione di morte ufficiale si sarebbero protratte per almeno sei ore. Il giovane aveva appena recitato un monologo ‘frontale’, alla presenza di un solo spettatore, nel quale rappresentava il disagio esistenziale di un quindicenne e che prevedeva un finale in cui appoggiava il capo all’interno di un cappio per simulare un’impiccagione. Il suo corpo, già privo di coscienza e tremante, era stato rinvenuto in scena dalla spettatrice successiva qualche minuto più tardi quando l’attore era gia’ in stato di anossia. Schumacher e’ giunto in ospedale in coma, con danni cerebrali gravissimi e le sue condizioni sono andate progressivamente peggiorando

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