Paniere Istat 2016, entrano tatuaggi, leggins e bevande vegetali

04/02/2016 di Redazione

Tatuaggi, leggins per bambine e servizi integrati di telecomunicazione. Sono queste alcune delle voci che entrano nel paniere Istat 2016 per la stima dell’andamento dei prezzi al consumo. Dall’elenco delle voci escono i costi di cuccette e vagoni letto, mentre la spesa per le automobili va ad integrare quella delle auto nuove. La rilevazione dell’Istat quest’anno coinvolgerà precisamente 80 capoluoghi di provincia più altri 16 comuni, 4 in più rispetto al 2015, per un sottoinsieme di prodotti come tariffe locali, altri servizi e carburanti. Un peso leggermente maggiore viene attribuito ai beni, contro quello dei servizi. I prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche sono quelli che hanno la maggior incidenza relativa nella elaborazione dell’indice. Sono circa 607mila i prezzi rilevati ogni mese.

 

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PANIERE ISTAT 2016, COSA ENTRA E COSA ESCE

Per quanto riguarda le voci nuove e quelle rimosse, da quest’anno entrano nel paniere Istat le bevande vegetali, il pantalone corto uomo, i leggings bambina, la lampadina led, i panni cattura polvere, i servizi integrati di telecomunicazione (ovvero tv, Internet e voce), l’alloggio universitario, il tatuaggio. La voce automobili usate va ad integrare le auto nuove mentre il trapano elettrico va ad arricchire la lista di prodotti presa in considerazione nel segmento degli utensili e delle attrezzature a motore per la casa e il giardino. Escono dal paniere Istat, infine, cuccette e vagoni letto.

PANIERE ISTAT 2016, OSSERVATI 607MILA PREZZI

Delle 607mila quotazioni di prezzo rilevate ogni mese, più di 495.500 sono raccolte sul territorio, mentre quasi 111.500 sono rilevate centralmente tramite web o acquisendo informazioni da soggetti come Agenzia delle dogane e dei monopoli, Aiscat, Farmadati, Associazione Italiana degli Editori, Quattroruote, ecc. Circa 3.600 quotazioni di prezzo vengono rilevate poi dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico.

(Foto di copertina da archivio ANSA)

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