A Parma il Movimento 5 stelle fa sia opposizione che maggioranza a Federico Pizzarotti

«Attendiamo fiduciosi la presa di posizione dei vertici nazionali del Movimento, consapevoli che Parma e la sua Amministrazione, in ogni caso, continueranno ad avanzare senza indugi, con cuore e senso civico». Movimento contro Movimento. Ancora una volta Parma prende posizione e chiede al direttorio M5S spiegazioni. Due consiglieri comunali sono fuoriusciti dalla maggioranza che sostiene la Giunta Pizzarotti e ieri hanno formato un gruppo di opposizione con un nome quasi identico: Movimento 5 Stelle Parma.

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MOVIMENTO 5 STELLE PARMA E PIZZAROTTI CONTRO DIRETTORIO

«La nostra maggioranza – scrive in una nota il gruppo consigliare che appoggia il sindaco Federico Pizzarotti – non ha correnti e siamo uniti nel sostenere l’operato di Sindaco e Giunta. Solo grazie a questa compattezza abbiamo messo al sicuro la città da un probabile default dovuto all’operato delle amministrazioni di destra che ben conosciamo e che hanno lasciato 850 milioni di euro di debiti oltre che ai consistenti tagli governativi». «Di questo non potranno pregiarsi coloro che non hanno sostenuto la Giunta nei momenti più delicati come ad esempio la votazione del bilancio e altre importanti delibere – conclude la nota – E in questo caso ci riferiamo a Nuzzo e Savani che oggi vorrebbero utilizzare abusivamente il simbolo del Movimento 5 Stelle quando invece dovrebbero dimettersi per aver cambiato casacca in corso di mandato. I cittadini non ci hanno eletto per fare sterile polemica ma per risolvere i problemi e per rilanciare l’immagine della città».

Cosa sta accadendo? Mauro Nuzzo e Fabrizio Savani sono usciti dal gruppo M5S Parma. Nuzzo, ultimamente non in linea con il primo cittadino, è stato espulso tramite un nuovo regolamento di gruppo approvato nelle ultime settimane. Su 19 votanti ben 17 si sono espressi a favore della sua cacciata. Solo una persona ha votato no (incluso Nuzzo): Fabrizio Savani, che sul suo blog aveva ultimamente parlato di un «gruppo dove il confronto politico non è ammesso, dove il dibattito politico è perennemente soppresso a cominciare dal sindaco, che interpreta ogni critica come offesa personale». Il Movimento 5 Stelle di Parma, dalle pagine di Facebook, aveva bollato le accuse di Savani come «falsità». «È sufficiente partecipare alle riunioni di maggioranza o a quelle tematiche con gli assessori, per discutere e confrontarsi», tuonavano i grillini di Parma. Non è bastato e si è arrivati alla rottura.

“Un gruppo dove il confronto politico non è ammesso” questo è quanto ha scritto Fabrizio Savani sul suo blog ed è una…

Posted by Movimento 5 Stelle – Parma in MoVimento on Chenàbura 22 Ghennàrgiu 2016

LA NASCITA DEI DUE “MOVIMENTO 5 STELLE PARMA”

Il clima, decisamente non da Mulino Bianco, ha semplicemente accelerato l’uscita dei due componenti del consiglio dalla maggioranza. La questione poteva chiudersi in maniera semplice, con i due ribelli verso il gruppo misto, ma così non è stato. «Non facciamo più parte della maggioranza ma non siamo stati espulsi a livello nazionale», ha tuonato martedì in consiglio comunale Nuzzo. Sentendosi ancora pentastellati, così come ortodossi e spesso critici con Pizzarotti, Nuzzo e Savani hanno deciso di chiamarsi «Movimento 5 Stelle Parma».  Bel pasticcio. «Il nostro – ha aggiunto Savani – è un atto di coerenza al programma firmato al momento delle elezioni». Pizzarotti ha replicato spiegando che per usare nome e marchio 5 Stelle serve una lettera firmata da Grillo. «Attendiamo di vedere il documento», ha aggiunto sibillino. Il sindaco aveva già chiesto l’intervento del Direttorio per la ratifica dell’espulsione di Nuzzo ma nessuna risposta sarebbe arrivata. Ora i due consiglieri, anche se ex compagni di Movimento, restano una spina nel fianco del primo cittadino. Per la prima volta il Movimento è sia alla guida che all’opposizione di un Comune: sotto il silenzio di Beppe Grillo.

(Photocredit copertina: ANSA/SANDRO CAPATTI)

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