Valentino T. e le donne inconsapevoli contagiate a Roma: «E’ uno stile di vita»

02/02/2016 di Redazione

Continuano le “avventure” di Valentino Talluto, 32 enne di Roma accusato di aver contagiato o rischiato di contagiare con il virus Hiv forse addirittura una cinquantina di persone, nemmeno lui ricorda quante, fra cui due donne sposate e anche una quattordicenne. L’uomo è stato interrogato a Regina Coeli lo scorso 22 dicembre ma non ha rivelato granché. Sono i suoi legali a parlare per lui e Il Messaggero ne riporta le parole

Valentino Talluto, 32 anni, l’uomo che ha contagiato decine di persone con il virus dell’Hiv, cerca di sembrare un incosciente qualunque. Un irresponsabile che ha trascinato donne che stravedevano per lui, nella sua stessa vita di inferno: quella maturata in una famiglia che non c’era, con una mamma morta per droga e Aids. […] «Il suo è un modo di vita – ha cercato un varco il legale – Nessuna malafede o premeditazione». Il pubblico ministero non gli crede, cita il lungo elenco di donne che hanno ammesso di essersi innamorate di questo amministratore non proprio avvenente. Lui le ha tradite, ha mentito, negato di essere malato anche davanti alle dichiarazioni di suo zio che ha spiegato a una di loro: «Ha un male grave, devi stargli lontana».

e qui la domanda delle domande: perché non ha detto a quelle donne di essere sieropositivo? Perché le ha esposte al rischio di prendere l’Hiv?

«Essere sieropositivo non le creava un problema?». «Un problema? No – è la risposta disarmante – Non è che la vivevo male come se avessi qualcosa in meno. Con le ragazze con cui sono stato di più c’era – come le posso dire – una speranza di un futuro, e glielo comunicavo. Ad altre, no»

E poi la lista, le domande, le risposte, questa te la ricordi? Questa era rimasta incinta, questa quando era? Non so forse l’anno dei mondiali.

Fino all’esasperazione: «Ma che pensava dopo aver saputo che aveva contagiato mezza Roma?». «Dottore, io non sapevo di tutte queste persone contagiate», l’incredibile reazione.

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