Carla Caiazzo, la donna incinta bruciata viva dal compagno poi fuggito

01/02/2016 di Redazione

Pozzuoli, un uomo ha dato fuoco alla compagna, incinta, fuggendo in macchina verso il Lazio. La donna, Carla Caiazzo, 38 anni, è in gravi condizioni. I medici sono riusciti a far nascere la bimba che portava in grembo, nata prematura con un taglio cesareo. L’uomo, Paolo Pietropaolo, 40 anni, è stato arrestato.

 

Carla Caiazzo
ANSA

 

CARLA CAIAZZO, L’AGGRESSIONE IN STRADA

L’aggressione è avvenuta in strada a Pozzuoli questa mattina, in via Vecchia delle Vigne. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, sulla base delle testimonianze dei presenti, i due hanno discusso animatamente finché la lite è generata. Paolo Pietropaolo ha dapprima insultato la compagna, successivamente le ha gettato addosso dell’alcol e le ha dato fuoco. La donna indossava abiti sintetici e ha preso immediatamente fuoco. Mentre lui scappava i vicini sono intervenuti con acqua e coperte nel tentativo di limitare gli effetti devastanti delle fiamme.

CARLA CAIAZZO, LA NASCITA DELLA BIMBA CHE PORTAVA IN GREMBO

La donna è apparsa da subito molto grave ed è stata per questo trasferita all’ospedale Cardarelli di Napoli, attrezzato con un centro grandi ustionati all’altezza. Qui i medici hanno scelto di far nascere la bambina, alla trentaquattresima settimana. La piccola, chiamata dai familiari di Carla Caiazzo Giulia Pia, pesa 2 chili e 200 grammi ed è in salute. La donna è invece ricoverata con ustioni sul 40 per cento del corpo: viso testa e tronco.

CARLA CAIAZZO, L’ARRESTO DEL COMPAGNO A FORMIA

Paolo Pietropaolo mentre la compagna veniva ricoverata, è stato fermato dai carabinieri, a Formia, dopo essersi schiantato contro un guard-rail a Formia. I militari avevano già avviato le ricerche della sua auto, una Nissan, e dell’uomo, in tutt’Italia. Pietropaolo, bloccato dai carabinieri sul ponte del Garigliano, ai militari ha subito ammesso le sue responsabilità. Poco dopo è stato condotto nella caserma di Formia dove, nel tardo pomeriggio, è stato interrogato dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Cassino che, insieme ai carabinieri di Pozzuoli e la Procura di Napoli. Ora si trova in carcere a Cassino con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo, con precedenti di polizia per droga, è membro – riferisce Il Corriere della Sera – di una famiglia di ristoratori flegrei e si occupa della gestione di alcuni terreni.

CARLA CAIAZZO, LA RELAZIONE BURRASCOSA

Amici e conoscenti della coppia descrivono la convivenza tra Carla e Paolo come burrascosa. I due si sarebbero resi spesso protagonisti di litigi e poi di altrettanto rapide riconciliazioni. Il loro rapporto negli ultimi tempi sarebbe stato minato dalla gelosia. E l’imminente nascita della bimba non avrebbe afatto migliorato la situazione. «Carla, una giovane nostra concittadina, è stata vittima di una folla ingiustificabile», ha detto Vincenzo Figliolia, sindaco di Pozzuoli, dando voce allo sgomento di tutti. «Sono sconcertato – ha aggiunto – per l’agghiacciante storia capitata in queste ore nella nostra città. Non riesco a trovare le parole sufficienti per esprimere il dolore che provo».

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