Elezioni Milano 2016, Casaleggio vuol sostituire la candidata Patrizia Bedori

27/01/2016 di Redazione

Elezioni Amministrative 2016. Il Movimento 5 Stelle e il suo guru Gianroberto Casaleggio potrebbero sconfessare le primarie online per la scelta del candidato sindaco a Milano, vinte lo scorso novembre con appena 74 voti di preferenza dalla 52enne disoccupata Patrizia Bedori. L’accusa che viene rivolta dai vertici alla candidata, tra le fondatrici del M5S nel capoluogo lombardo, è quella di essere stata finora poco visibile nel dibattito pubblico. A sollevare perplessità sul «peso politico» della Bedori è stato anche Dario Fo, da tempo vicino al Movimento, pronunciate una decina di giorni fa.

 

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ELEZIONI MILANO 2016, SULLA BEDORI VERTICI M5S SCETTICI

«La ragazza – sono state le parole del premio Nobel – mi preoccupa un po’, anche se in passato molti volti nuovi sono riusciti a mettere in difficoltà i grandi». Ora non si esclude un passo indietro per lasciare spazio al secondo classificato alle votazioni sul web, Livio Lo Verso. Scrive oggi Claudio Marincola sul Messaggero:

Nulla filtra ancora di ufficiale ma il possibile passo indietro da voce che era è diventato un boato. I primi segni di insofferenza era venuti dalla Casaleggio & Associati dove il nervosismo per l’andamento della campagna elettorale ormai non si nascondeva più. Dietro la scelta ci sarebbero stati però soprattutto i suggerimenti di Alessandro Di Battista, l’esponente del Direttorio sempre più influente e ascoltato dal guru del Movimento. L’accusa sommessamente rivolta alla Bedori è di essere stata finora «invisibile» e inadeguata dinanzi ad una sfida che si preannuncia molto dura.  Va da sé che un passo indietro vorrebbe dire venire meno ad uno dei prìncipi base dei 5 Stelle, la regola che a decidere le candidature sia il web e siano gli attivisti.

Lo Verso, possibile sostituto, ha 48 anni, è laureato in Scienze Politiche, è un dipendente pubblico.

(Foto di copertina: ANSA / MATTEO BAZZI)

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