Roma, la discarica di rifiuti tossici nelle catacombe

Una discarica di rifiuti tossici ricavata nei cunicoli del sottosuolo, all’interno di grotte e percorsi di interesse archeologico (che nel II e III secolo d.C. venivano usate come catacombe). È quanto scoperto ieri mattina dagli uomini del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale del Corpo di Polizia Locale di Roma, nell’area del parco di Tor Fiscale, zona urbanistica del VII Municipio della Capitale.

 

(Foto: Ansa / Polizia Municipale)
(Foto: Ansa / Polizia Municipale)

 

DISCARICA DI RIFIUTI TOSSICI NELLE CATACOMBE, L’OPERAZIONE

Nell’operazione, condotta nell’ambito del contrasto all’inquinamento ambientale, sono emersi chilometri di cuniculi bui, e umidi, infestati da grossi topi e pipistrelli e pieni zeppi di immondizia di ogni genere. Nel mirino della Procura, che indaga sul racket dello smaltimento di rifiuti nocivi, ci sono ora anche aziende della zona. Scrive Elena Panarella oggi sul Messaggero:

Gli agenti della municipale, giunti sul luogo grazie ad accurate indagini su alcuni rottamatori e sul racket dello smaltimento dei rifiuti speciali, sono entrati precisamente da via di Torre Branca e hanno riscontrato come le gallerie fossero utilizzate per ammassare rifiuti pericolosi e cisterne di olii esausti. Le grotte venivano utilizzate come discariche anche da alcune aziende operanti nella zona, che avrebbero creato degli accessi al sottosuolo in forma completamente autonoma.
Le campionature effettuate dai caschi bianchi in collaborazione con il personale tecnico dell’Arpa, sono state svolte anche con l’ausilio di droni, indispensabili per una compiuta ispezione dell’area troppo vasta. I vigili durante il sopralluogo hanno trovato anche degli accessi per veicoli capaci di trasportare i materiali illegali nel sottosuolo. C’è chi ha trivellato per creare buchi per poi usarli come dei veri e propri tubi di scarico. Insomma, tra i vari usi che si sono fatti nel tempo della rete di cave, da catacombe a rifugi anti-bombardamento fino a fungaie e stalle, quello di immondezzaio nessuno se lo aspettava proprio.

 

 

La Polizia locale ha utilizzato perfino droni per ricostruire i percorsi e le gallerie e generare una mappa dei cunicoli riempiti di rifiuti. Il comandante dei vigili Antonio Di Maggio ha spiegato che sono stati trovati perfino elettrodomestici, catrame e scarti di lavorazioni meccaniche, come gomme e batterie.

(Foto di copertina: )

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