Mario Draghi fa volare Piazza Affari

21/01/2016 di Redazione

Le parole di Mario Draghi galvanizzano Piazza Affari, l’FTSE Mib rilanciato dalle parole del governatore della Banca Centrale Europea segna +2,53% in chiusura; sono particolarmente performanti i titoli bancari con la risalita di Banca MPS dopo il mercoledì di tonfo, e con Carige che chiude la seduta con un buon avanzamento. Le parole del governatore della Banca Centrale Europea, dunque, sembrano aver convinto la piazza italiana: il banchiere italiano ha comunicato che Eurotower lascerà invariati i tassi di interesse e, se fosse necessario, l’istituzione monetaria europea è pronta a “fare di più”. 

MARIO DRAGHI FA VOLARE PIAZZA AFFARI

Le parole di Draghi hanno avuto il ruolo di una botta di fiducia nei mercati. Ecco la Stampa.  

 Il presidente della Bce dice che «i tassi di interesse rimarranno agli attuali livelli o a un livello più basso per un lungo periodo». Da sottolineare l’ipotesi del livello «più basso» che lascia intendere altre misure espansive, se non un taglio del già quasi nullo 0,05%. Ha dato anche un’indicazione temporale: «Le misure annunciate a tutt’oggi, compresa la revisione decisa a inizio dicembre stanno funzionando, ma i rischi emersi nel frattempo, soprattutto sul fronte dell’inflazione, rendono necessaria una valutazione e, forse, una revisione» della strategia di politica monetaria nell’incontro in programma il 10 marzo. Draghi ha incalzato: «La Bce è pronta ad agire e a mettere in campo tutti gli strumenti a sua disposizione entro il suo mandato per raggiungere l’obiettivo di un tasso d’inflazione vicino al 2%»

 

E così, i risultati, almeno a Milano, sono arrivati: su SoldiOnline i migliori titoli, sopratutto per quanto riguarda i bancari.

Il Monte dei Paschi di Siena rimbalza con una crescita del 35% (complici anche le parole del ministro Padoan che ha sostenuto che la banca senese avrebbe “fondamentali forti e una grande liquidità”. Stop al rialzo anche per Banca Carige (+28% di crescita) e anche Unicredit guadagna il 5,5%. Saipem, nello stesso momento, perde quasi 6 punti percentuali in vista dell’aumento di capitale, che sarà definito dal Cda del gruppo proprio oggi. Lo spread fra BTP e Bund tedeschi è scesa da 118 a 99 punti. 

Da segnalare che la Consob ha vietato per oggi le vendite allo scoperto sul titolo Banco Popolare. Lo scopo è limitarne la volatilità. Il divieto riguarda le vendite allo scoperto assistite dalla disponibilità dei titoli. Con questo viene estesa e rafforzata la portata del divieto di vendite allo scoperto nude, già in vigore per tutti i titoli azionari dal primo novembre 2012 in virtù del Regolamento comunitario in materia di “short selling”.

 

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