Mario Giarrusso e il problema dei figli di… massoni al governo [Video]

18/01/2016 di Redazione

Per Mario Giarrusso il partito Democratico sta portando avanti una campagna mediatica contro il Movimento 5 Stelle per distogliere l’attenzione da Banca Etruria, un caso che «non vede coinvolti semplici faccendieri ma massoni e piduisti legati alle trame più oscure della nostra storia». Il senatore del Movimento 5 Stelle è stato ospite questa mattina al programma di approfondimento di La7, Coffee Break, nel quale è intervenuto in collegamento nel dibattito sul problema dell’assenteismo e sulle misure annunciate dal governo Renzi per contrastare i “furbetti”. Per Giarrusso, tuttavia, i licenziamenti-lampo annunciati dal premier non sarebbero altro che «spot inconcludenti che confondono le acque» e distraggono l’opinione pubblica dal vero problema: i massoni a Banca Etruria.

Abbiamo un problema di massoni al governo che dobbiamo chiarire al più presto. La vicenda di Banca Etruria nasce in un contesto di massoneria: era la banca dove Gelli aveva il conto corrente della P2, è una situazione in cui i massoni hanno operato e sono intervenuti anche nel tentativo ultimo di salvarla. […] In molti devono dare spiegazioni. Questo sembra un governo di figli di massoni se non di massoni essi stessi. È una questione grave che noi solleveremo anche in Commissione Antimafia […] Approfitto dell’occasione per chiedere al collega Mirabelli che siede in Commissione Antimafia (Franco Mirabelli, anche lui ospite nello studio di Coffee Break, NdR) se lui stesso non sia un massone.

Franco Mirabelli, inquadrato nello split screen insieme Giarrusso, nasconde a fatica un sorriso, mentre alla domanda: «ma lei è un massone?» si sentono distintamente risatine in studio…

IL VIDEO:

 

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