Elezioni 2016, Cuperlo (Pd): «Non siano occasione per certificare fine del centrosinistra»/VIDEO

14/01/2016 di Alberto Sofia

Un laboratorio del Partito della Nazione in salsa sabauda, in vista delle elezioni 2016 a Torino? «Credo e spero di no. Abbiamo sempre detto che la vocazione del Pd è quella di ricostruire il perimetro di un centrosinistra di governo», ha replicato ai microfoni di Giornalettismo il leader di Sinistra dem Gianni Cuperlo.

GUARDA L’INTERVISTA A GIANNI CUPERLO (PD)

ELEZIONI ROMA 2016, CUPERLO SU GIACHETTI: «NESSUN PREGIUDIZIO. MA SI POTREBBE RACCOGLIERE LA PROPOSTA DI TOCCI PER UNA GRANDE ALLEANZA CIVICA»

Sotto la Mole in casa dem c’è fibrillazione per il sostegno annunciato di un pezzo del vecchio mondo di centrodestra e di esponenti di ex Forza Italia a Piero Fassino. Compresi l’ex presidente forzista della Regione Piemonte, Enzo Ghigo e l’ex vicepresidente Csm in quota Udc Michele Vietti. Ma Cuperlo rilancia: «Non conosco Ghigo. Ma bisogna fare in modo che le Amministrative non siano l’occasione per certificare la fine del centrosinistra. A Torino mi auguro ci sia lo spazio per un’intesa nel caso di ballottaggio con Si-Sel». Nella Capitale, invece, vicina è la candidatura del renziano Roberto Giachetti alle primarie. Nessun “pregiudizio” o veto sul nome dell’ex radicale da parte di Cuperlo, ma l’invito a rovesciare lo schema : «Provo stima e amicizia per lui. Ma dopo il modo in cui è finita la giunta Marino, forse bisognerebbe partire da un’idea della città. Si potrebbe raccogliere la suggestione di Walter Tocci, con il Pd a disposizione di una grande alleanza civica».

Sulle Unioni Civili, invece, l’esponente della minoranza Pd si è detto contrario allo stralcio della step child adoption: «Sono favorevole ai matrimoni gay, ma capisco che non ci sono le condizioni in questo Parlamento. Ma il ddl Cirinnà è già una buona mediazione, restino le adozioni».

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