Il prete con 700 mila euro in banca rubati dalle offerte e dalle candele votive

13/01/2016 di Redazione

Furti sacerdote

Un prete francese ha derubato oltre 700 mila euro ai suoi fedeli, che avevano donato queste somme di denaro attraverso le offerte effettuate durante le funzioni religiose. Il sacerdote, che non svolve più l’attività di parroco da ormai 3 anni e che ha più di 80 anni, avrebbe derubato anche i soldi raccolti con la vendita delle candele votive.

FURTI PARROCCHIA SAINT-LIZIER

Saint-Lizier è un piccolo comune di 1500 abitanti circa che si trova nell’Ariège, dipartimento della Francia meridionale. Questo villaggio è stato caratterizzato da un curioso caso di cronaca che riguarda un religioso, il sacerdote cattolico René Heuillet, che p stato il parroco di Saint-Lizier per 25 anni. Dopo la sospensione della sua attività sacerdotale, avvenuta nel 2013, il suo successore ha scoperto come René Heuillet avesse messo in piedi un sistema di furto sistematico. Il precedente parroco di Saint-Lizier derubava infatti le offerte fatte dai fedeli durante le Messe, così come intascava il ricavato della vendita delle candele votive. Una condotta illegalme particolarmente fruttuosa, visto che nel corso dei 25 anni in cui ha condotto la parrochia del piccolo paese della Francia meridionale René Heuillet è riuscito a mettere da parte una bella somma. Gli inquirenti hanno rilevato come sul conto del sacerdote ci fossero ben 650 mila euro, derivati da sottrazioni per circa 700 mila euro. Una somma davvero ingente, che è stata scoperta in modo molto casuale; il nuovo parroco di Saint-Lizier ha trovato un sacco in sacrestia contenente diverse centinaia di euro, una scoperta che l’ha insospettato. L’anziano sacerdote ha confessato i furti sistemaci ai fedeli, e non ha partecipato al processo aperto nei suoi confronti perché sta troppo male, come da dichiarazioni del suo avvocato.

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