Beppe Grillo e le domande che non ha fatto su Quarto

La aspettavano in tanti e dopo diverse ora è arrivata. Ecco qui la difesa su Quarto, il sindaco Rosa Capuozzo e i 5 stelle. Per il comune campano Grillo si è fatto le domande e si è dato le risposte. Da solo, come Marzullo e via blog. Otto quesiti in cui si chiarisce che il primo cittadino è parte lesa, che l’ex consigliere indagato De Robbio è stato espulso dal Movimento il 14 dicembre scorso e che Capuozzo è disponibile per affrontare l’argomento in Commissione Antimafia.

Tutta la vicenda di Quarto è riassumibile qui. «La camorra non condiziona il M5S di Quarto e il sindaco non ha mai ceduto alle richieste dell’ex consigliere», spiega Grillo. Vero, Capuozzo non ha ceduto al ricatto. Ma il pm John Henry Woodcock continua ad indagare sul comune flegreo. Anche perché, come sottolinea il leader, il sindaco non ha denunciato l’ex consigliere perché non si è mai manifestata «una minaccia tale da evidenziare un reato penale nei suoi confronti ma solo pressioni e richieste di tipo politico». Eppure a Quarto si indaga per “tentata estorsione” e “voto di scambio”. Anche perché ci sarebbero altre domande sul Quarto gate.

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1) Perché il sindaco Capuozzo il 22 dicembre scorso davanti al pm di Napoli Henry John Woodcock parlò di ricatto e ora il sindaco ha cambiato idea per ben tre volte, l’ultima a fine dicembre dicendo che non vi è stata alcuna minaccia?

2) Come intende il sindaco risolvere la situazione dello stadio comunale in cui «corrente e pulizie» sono pagate dagli ospiti (lo denuncia la squadra Quartograd) e dove la squadra antiracket Nuova Quarto Calcio per la Legalità non può ancora giocare (perché non ha più la concessione)?

3) Un sindaco deve o no denunciare le pressioni subite? I primi verbali risalgono al 22 dicembre scorso. Le pressioni dell’ex compagno di Movimento risultano però anteriori. Senza alcuna convocazione cosa sarebbe successo?

4) Come si farà per il piano regolatore che si prospetta una vera e propria rivoluzione in un comune come Quarto? È vero che nell’edificio dove l’ex consigliere accusava un presunto abuso edilizio al piano terra c’è la tipografia del marito del sindaco? Tipografia che stampava anche i manifesti istituzionali del Comune di Quarto nelle precedenti giunte e che lavora per il municipio anche oggi?

5) «Voti inquinati non determinanti». Davanti a eventuali sviluppi dell’inchiesta i 5 stelle non temono lo scioglimento del comune per mafia?

6) «L’ assessore glielo diamo praticamente noi» come è possibile che non ci si sia accorti del contributo dei voti da parte dei clan?

7) In caso di processo il comune di Quarto si costituirà parte civile?

Queste sono solo alcune domande, le altre risposte le ha fornite Grillo sul suo blog difendendo la prima cittadina pentastellata. La questione Quarto però, a dispetto dei comunicati stampa, è tutt’altro che chiusa. Per ora.

(in copertina foto ANSA / CIRO FUSCO)

 

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