Elezioni 2016, Pisapia: «A Milano primarie vere, Balzani capace di parlare a tutta la città»

07/01/2016 di Redazione

A Milano le primarie saranno «pulite, competitive, partecipate». E «questa è un’altra medaglia che il ‘modello arancione’ può puntarsi sulla giacca». È quanto afferma in un’intervista al Corriere della Sera il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ad una settimana dall’ufficializzazione delle candidature. Il primo cittadino del capoluogo lombardo ha deciso di non ripresentarsi ma si dice certo che «chi vincerà le primarie vincerà le elezioni e sarà il nuovo sindaco di Milano»:

«Il 12 gennaio sarà una giornata molto bella che metterà il timbro completo su quello per cui mi sono speso in prima persona, e che insieme a tanti ho sostenuto e ottenuto, malgrado i pessimisti, gli scettici, i cinici e i disfattisti. A Milano le primarie si faranno e saranno pulite, competitive, partecipate. Questa è un’altra medaglia che il “modello arancione” può puntarsi sulla giacca. Saranno primarie vere e che, malgrado le ovvie e naturali diversità tra candidati, e anche qualche comprensibile polemica, porteranno ad una forte unità per il vero obiettivo: vincere le elezioni».
In molti le chiedono di restare super partes. Dirà per chi vota?
«Intanto vorrei sottolineare come ai blocchi di partenza ci siano candidature importanti per una competizione vera. Ognuno ha un profilo definito, anche diverso uno dall’altro, che nella campagna delle primarie permetterà ai milanesi di scegliere la donna o l’uomo che guiderà la città, perché credo che chi vincerà le primarie vincerà le elezioni e sarà il prossimo sindaco di Milano. Anche io voterò alle primarie e il mio voto varrà come quello di ogni altro elettore e così come tutti — lo fanno continuamente tanti che non sono neppure di Milano — possono dire la loro opinione, sarebbe illogico che il sindaco, qualora lo ritenesse, non possa dire la propria opinione sui programmi, sul progetto e anche sul candidato».
Sarà il vicesindaco Francesca Balzani il suo candidato e avrà il suo appoggio durante le primarie?
«Il senso delle primarie è scegliere tra proposte diverse, tutte compatibili con il centrosinistra. Preferire un candidato non significa fare la guerra agli altri. Balzani è la mia vice, molto apprezzata da mondi anche diversi tra loro e capace di parlare a tutta la città».

(Foto di copertina: ANSA / MATTEO BAZZI)

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