Ferrari debutta a Piazza Affari. Renzi:«Quotazione in Borsa occasione per l’Italia»

04/01/2016 di Redazione

Ferrari, il giorno del debutto a Piazza Affari. C’è Matteo Renzi per la quotazione a Milano

Ore 9.54 – «Abbiamo confermato che gli obiettivi 2018 di Fca rimangono invariati nonostante la perdita di Ferrari», ha spiegato l’a.d. di Fca Sergio Marchionne.

Ore 9.52 – Per Ferrari ci sarà un pay out «abbastanza elevato», ha spiegato il presidente Sergio Marchionne, nella conferenza stampa in occasione del primo giorno di quotazione. «I livelli di liquidità sono piuttosto alti, ci sarà un pay out abbastanza elevato considerando che il consumo di capitale è limitato», ha precisato.

Ore 9.45 – Ferrari lancerà un bond nel primo semestre dell’anno. A rivelarlo è stato il presidente di Ferrari Lo ha detto Sergio Marchionne, presidente di Ferrari, durante la conferenza stampa. Marchionne ha aggiunto di non avere chiesto il rating della casa di Maranello.

Ore 9.30 – Scivola la Ferrari al debutto a Piazza Affari, con il titolo che scende sotto quota 42 euro e poi viene sospeso dalle contrattazioni.

Ore 9.18 –  Al premier Matteo Renzi è stato donato da Sergio Marchionne un modellino della Ferrari. Il premier ha chiuso rilanciando: «Il 2016 vorrei che fosse l’anno in cui smettiamo di recuperare i ritardi e cominciamo a correre più forte degli altri. In bocca al lupo»:

Photocredit: Screeenshot SkyTg24

Ore 9.16: Renzi continua: «La quotazione di Ferrari è questo messaggio: per anni abbiamo pensato che dovevamo stare chiusi. Ma il nostro più grande alleato è la globalizzazione. Se ci mettiamo a correre, siamo i migliori del mondo. L’Italia se smette di aver paura di ciò che c’è fuori da lei, può tornare un punto di riferimento assoluto»

Ore 9.13 – Parla il premier Renzi: «La quotazione in Borsa di Ferrari deve essere sempre di più un elemento di trasparenza, di forza. L’Italia deve smettere di giocare con gli alibi. Oggi il Paese c’è, l’agenda della politica del 2015 con le riforme, la legge elettorale, l’abbassamento delle tasse lo dimostra»

Ore 9.10 – Il titolo di Maranello ha aperto le contrattazioni a 43 euro per poi scendere a 42,3 euro con circa 460mila azioni trattate. Aggiustamento post-scorporo per la casa madre Fiat Chrysler che scende del 33,3% rispetto al prezzo del 30 dicembre e scambia a 8,6 euro per azione.

ore 9.08 – Marchionne: «Un nuovo traguardo e una nuova partenza. Impensabile marchio fuori dall’Italia. Abbiamo quasi 70 anni di storia. La responsabilità non ci pesa». E in vista dell’inizio del Mondiale di automobilismo, Marchionne ha rilanciato: «L’unico vero obiettivo è riportare il titolo mondiale a Maranello». E ancora: «Non faremo mai mancare investimenti per garantire ritorni significativi agli azionisti, guardando con attenzione a quello che ci offrono gli altri mercati. Il mio impegno è continuare a far crescere questa azienda senza tradire i valori della storia della Ferrari ma senza rimanerne prigionieri».

ore 9.05 – Ferrari ha debuttato a Piazza Affari a 43 euro per azione. A New York, nell’ultima seduta dello scorso anno, il titolo della Rossa di Maranello aveva chiuso a 48 dollari (circa 44 euro), con una capitalizzazione di mercato di circa 8,32 miliardi di euro.

ore 9.03 – Alla cerimonia il presidente Sergio Marchionne ha ringraziato gli azionisti John Elkann e Piero Ferrari, nonché il premier Renzi e la candidata alle primarie milanesi del centrosinistra Francesca Balzani per la loro presenza.

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Aggiornamento ore 9.00 – Suonata la campanella della prima quotazione: Ferrari ha debuttato a Piazza Affari

Targato di rosso, come il colore della casa di Maranello, al Palazzo della Borsa è il giorno del debutto della Ferrari a Piazza Affari. Per la “prima” quotazione della Rossa è atteso anche il premier Matteo Renzi, che già in un’intervista alla Stampa aveva esaltato la scelta e ringraziato il presidente Sergio Marchionne: «Vado volentieri, per dare atto della grande sfida che il Paese lancia con la quotazione in Borsa». A Milano, tutto è pronto per il lancio del titolo del Cavallino rampante dopo la separazione da Fca.

FERRARI E LA QUOTAZIONE IN BORSA A PIAZZA AFFARI: IL DEBUTTO

L’avvio delle contrattazioni è previsto alle 9. Davanti al Palazzo della Borsa, come era avvenuto a New York in occasione della quotazione a Wall Street, è stata esposta l’intera gamma della casa di Maranello, con una decina di modelli. Compresa l’ultima nata, la F12 Tdf. Piazza Affari è stata blindata dalle forze dell’ordine: tutti gli accessi sono stati regolati dai controlli dei carabinieri.

Ad accogliere il premier Renzi a Milano sono pressenti anche i vertici di Fca e Ferrari: Sergio Marchionne, John Elkann, Amedeo Felisa e Piero Ferrari. Presenti nell’ex salone delle grida di Palazzo Mezzanotte, dove a breve inizierà la cerimonia di quotazione, anche Lapo Elkann e il vicesindaco di Milano, nonché candidata alle primarie del centrosinistra per il futuro sindaco, Francesca Balzani.

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