Il mondo della musica dice addio a Lemmy dei Motorhead

Lemmy Kilmister è morto. Il fondatore dei Motorhead, una delle più grandi band heavy metal della storia, si è spento il 28 dicembre a Los Angeles. Due giorni prima, aveva scoperto di essere malato di cancro. Aveva 70 anni.

lemmy kilmister

LEMMY KILMISTER È MORTO

Lemmy Kilmister, al secolo Ian Fraser Kilmister, aveva fondato i Motorhead a Londra nel 1975, con i quali aveva pubblicato in tutto ventidue album e diversi live e raccolte, per un totale di 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. L’ultimo album in studio dei Motorhead risale allo scorso luglio, nonostante le condizioni di salute di Lemmy fossero già piuttosto precarie.

LEMMY KILMISTER, NO NICE GUY

Dall’aspetto e dallo stile inconfondibile, famoso per i testi delle sue canzoni, nel corso della sua quarantennale carriera Lemmy si era conquistato citazioni, omaggi e riferimenti di ogni sorta all’interno del panorama musicale. Rimane nella storia I Ain’t No Nice Guy, in cui Lemmy cantava – insieme a Ozzy Osbourne e accompagnato alla chitarra da Slash dei Guns N’ Roses – di non essere un “tipo simpatico”.

LEMMY KILMISTER, L’OMAGGIO DEL MONDO DELLA MUSICA

La morte improvvisa di Lemmy, che il 24 dicembre aveva compiuto 70 anni e che nel giorno di Santo Stefano aveva scoperto la gravità della sua malattia ha fatto il giro del mondo: moltissimi i messaggi di cordoglio da parte di musicisti e personaggi dello spettacolo. Dal loro account ufficiale, i Metallica hanno twittato che «Lemmy era la ragione principale» dell’esistenza dei Metallica stessi, mentre i Foo Fighters hanno salutato Lemmy come «un amico e una leggenda».

Commovente l’addio di Ozzy Osbourne, che saluta Lemmy come «il suo migliore amico» e con un «Ci vediamo dall’altra parte»

E arrivano anche gli omaggi di Dave Mustaine, Dave Navarro, Gene Simmons e molti altri…


(Photocredit copertina: Frazer Harrison/Getty Images for Coachella)

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