Il natale amaro della nonna di Plaza de Mayo truffata

27/12/2015 di Redazione

Poteva essere un sogno che diventava realtà quello di Chicha Mariani, che alla vigilia di Natale pensava di aver trovato la nipote, figlia del figlio scomparso a Plaza de Mayo. E invece è stata crudelmente beffata. Ne parla Il Messaggero

LA BEFFA

Ecco cosa è successo

Un Natale davvero amaro per la novantunennee “Chicha” Chorobik de Mariani, una delle fondatrici delle “Nonne di Plaza de mayo” che il 24 dicembre è andata a dormire pensando di aver finalmente posto fine alla disperata ricerca di sua nipote ma il giorno dopo le è stato detto che si era trattato di un errore. Un errore voluto perché María Elena Wehrli, la donna che si è presentata come sua nipote, “forte” di un test di laboratorio che provava la compatibilità del Dna, già da molti mesi sapeva di non avere alcuna parentela con la Mariani.

La donna infatti aveva già avuto i risultati del Dna, scoprendo di non avere alcuna parentela con “Chicha” Chorobik de Mariani, che da sempre sostiene il rapimento della nipote la notte dell’assassionio di Diana Teruggi, sua madre, e del sequestro del pare, Daniel Mariani, poi ucciso l’anno dopo. Rapimento smentito però durante un processo del 2011, a carico

responsabili dell’uccisione dei coniugi Mariani, da Miguel Osvaldo Etchecolatz, direttore generale delle investigazioni della polizia bonaerense tra il 1976 e il 1979, secondo cui quella sera fu uccisa anche la neonata

LA TRUFFA

La Mariani pensava davvero di aver ritrovato la nipote, salvo poi la doccia fredda

Aanche “Chicha” Mariani, nonostante il duro colpo, ha dichiarato di non volersi arrendere. «Mi sentivo di morire, ora mi sono ripresa – ha dichiarato ieri l’anziana nonna alla stampa argentina -. Sono convinta che devo continuare la lotta».
L’appuntamento con il/la nipote ritrovato/a numero 120 è rimandato.
Roberto Romagnoli

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