Ostia, rubavano cibo in ospedale per rivenderlo ai supermercati

Rubavano il cibo dalle dispense dell’ospedale per rivenderlo a bar e supermercati di Ostia. Per questo la polzia ha arrestato la banda di malviventi che saccheggiava l’ospedale Grassi di Ostia. L’operazione, denominata Take Away, secondo il Messaggero, ha portato all’arresto di un dipendente della Serist, l’azienda che gestisce i pasti al Grassi e di un suo ex dipendente, nonché alla denuncia di due commercianti.

IL CASO –

Le irruzioni nella mensa del Grassi sarebbero iniziate a marzo 2014, per protrarsi fino allo scorso novembre. La banda sarebbe accusata di 15 “colpi” per un valore di 80.000 euro a cui vanno aggiunti 20.000 euro di danni alla struttura sanitaria. Ne parla ancora il quotidiano romano che riporta:

Sono stati proprio gli agenti dell’agenzia investigativa Axerta a raccogliere per primi le confidenze della responsabile del servizio di mensa dell’ospedale. «Dalle celle frigorifere sparisce di tutto. Non facciamo in tempo a scaricare la merce che viene rubata» ha spiegato la donna al momento dell’ingaggio dei detective. Dall’inventario mancavano in effetti prosciutti, latte, tonno, biscotti, formaggio, farina, lonza e omogeneizzati. Qualche volta erano spariti anche i cornetti del bar dell’ospedale. Sparite nel nulla anche quattro affettatrici della cucina.

Oggi l’ex dipendente è in carcere, mentre l’attuale dipendente è stato “sottoposto a misure restrittive” e ha perso il posto di lavoro.

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