La madre che convince la figlioletta di avere il cancro per lucrarci con la raccolta fondi

16/12/2015 di Redazione

Le rasava i capelli, le bendava un braccino e le infilava magliette con la scritta: «Non sono un maschio, sono una bambina che sta combattendo il cancro». Ma sua figlia stava benissimo, anche se la piccola ormai era convinta di essere affetta da un male incurabile. Una madre di Edinburg, Texas, è stata arrestata con l’accusa di sfruttamento di minore e truffa aggravata: aveva inscenato la malattia della figlioletta di sette anni, raccontandone la storia sui social media, allo scopo di ottenere denaro da una raccolta fondi di solidarietà che lei stessa aveva aperto allo scopo di «cercare di salvare» la sua bambina.

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Foto: Facebook/
Hidalgo County Sheriff’s Office

LA TRUFFA –

La donna si chiama Juanita Garcia e ha 46 anni: i dettagli di questa assurda vicenda sono raccontati in un comunicato diffuso su Facebook dall’ufficio dello Sceriffo della Contea di Hidalgo, in cui si spiega che le indagini sarebbero cominciate lo scorso ottobre su segnalazione dei servizi sociali. A quel punto è bastato poco per scoprire che la donna raccontava a tutti, di persona e sui social media, che sua figlia aveva un cancro in fase terminale e che le restavano pochi mesi di vita. Alcuni testimoni hanno poi riferito che la donna approcciava le persone chiedendo loro soldi per poter pagare le cure mediche della piccola.

ARRESTATA –

A quel punto è scattato un controllo: la piccola è stata visitata ed è risultata sana come un pesce mentre la donna, messa alle strette, ha confessato. È stata arrestata e condannata al pagamento di diecimila dollari.

(Photocredit: Facebook/Hidalgo County Sheriff’s Office)

 

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