Il 30 enne pagato dall’Isis per fare un attentato

Un uomo residente in Maryland ha ricevuto almeno 8.700 dollari dallo Stato islamico per preparare e portare a termine un attentato negli Stati Uniti. Come scrive il New York Times il sospetto Mohamed Elshinawy, di Baltimora – ma originario dell’Egitto – è stato arrestato venerdì scorso dopo cinque mesi di indagini coordinate dall’Fbi. La polizia federale ha controllato i suoi conti bancari e le sue comunicazioni online.

PAGATO DALL’ISIS

La notizia aumenta ancora di più le tensioni e i timori di un possibile attacco interno, dopo la strage avvenuta a San Bernardino, California, lo scorso 2 dicembre. Negli ultimi due anni le autorità americani hanno aperto un processo contro 75 persone con l’accusa di aver sostenuto il gruppo dello stato islamico o altre formazioni jihadiste. Anche se Elshinawy non aveva piani specifici, le accuse contro di lui sono molto serie per i suoi contatti diretti con i miliziani in Medio Oriente. Dopo essere stato accusato dalla polizia federale, Elshinawy si è difeso sostenendo di aver ricevuto il denaro dall’Isis in Egitto, ma di aver cercato in realtà di appropriarsi della cifra per scopi personali. Secondo l’Fbi il 30enne avrebbe speso il denaro per telefonini, traffico telefonico e un computer. Inoltre Elshinawy ha detto che le autorità dovrebbero lodare il suo lavoro e arruolarlo per studiare come i jihadisti finanziano i miliziani.

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