Cop21, c’è la bozza di accordo sul clima: «L’aumento della temperatura sarà contenuto sotto i 2 gradi»

È arrivata al momento decisivo la conferenza mondiale sul clima COP21 cominciata lo scorso 30 novembre a Parigi. Questa mattina presto è stata raggiunta l’intesa su una bozza d’accordo, il testo è stato poi consegnato ai delegati di 195 Paesi. «Siamo alla fine di un cammino e all’inizio di un altro», sono state le parole pronunciate dal presidente della COP21 Laurent Fabius, ministro degli Esteri francese, con al fianco il presidente Francois Hollande e il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon. Fabius ha consegnato ai delegati la versione conclusiva dell’accordo sul clima, testo che sarà approvato nel pomeriggio nel corso della sessione plenaria.

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Fabius, ha definito l’intesa raggiunta a Parigi «il miglior equilibrio possibile». Nel consegnare il testo dell’accordo ai delegati il ministro ha anche citato Nelson Mandela: «Tutto sembra impossibile fin quando non sarà fatto. Nessuno fra noi agendo da solo può raggiungere il successo. Il successo è dato da tutte le nostre mani riunite».

COP21, L’ACCORDO: AUMENTO TEMPERATURA SOTTO I 2 GRADI –

«Questa COP21 è una svolta storica», ha dichiarato Fabius nel presentare il testo, dopo 13 giorni di negoziati. Il testo – ha sottolineato il presidente della conferenza- «conferma il nostro obiettivo: contenere l’aumento della temperatura ben al di sotto di 2 gradi e sforzarsi di mantenerla a 1,5, il che consentirebbe di limitare significativamente i rischi e gli impatti del riscaldamento». Precisamente l’accordo prevede di limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 gradi entro il 2020.

COP21, L’ACCORDO: 100 MLD PER I PAESI IN VIA DI SVILUPPO –

È previsto anche un finanziamento di 100 miliardi di dollari per i Paesi in via di sviluppo, entro il 2020. Fabius ha ribadito che i 100 miliardi dovranno essere un punto di partenza e che «un nuovo obiettivo con un numero dovrà essere stabilito nel 2025».

Alla plenaria è intervenuto stamane anche Hollande. «Quello che arriva dalla Cop è un messaggio di vita e sono orgoglioso che arrivi proprio da Parigi che un mese fa è stata assassinata», ha detto il presidente francese. «Avete l’occasione – ha aggiunto – di cambiare il mondo, coglietela ora perchè questo è il momento».

L’adozione dell’accordo sul clima sulla base del testo sottoposto ai paesi dalla presidenza francese del COP21 non è comunque ancora da dare «per scontata», come ha precisato il braccio destro di Fabius Laurence Taubiana. «Bisogna che (le delegazioni) l’accettino, vedremo più tardi… siamo fiduciosi ma non è scontato».

COP21, L’ACCORDO PIACE A WWF E GREENPEACE –

Del testo di Parigi si dicono soddisfatti anche gli ambientalisti.«La ruota dell’azione climatica gira lentamente, ma oggi a Parigi ha girato», ha commentato a caldo Kumi Naidoo, direttore di Greenpeace. «Nel testo ci sono molti punti che sono stati diluiti da coloro che vogliono spogliare il nostro pianeta, però c’è l’imperativo a contenere il rialzo delle temperature ben al di sotto dei 2 gradi e verso il grado e mezzo e l’obiettivo a 1,5 gradi e quello delle emissioni zero anche nella seconda parte del secolo. Questo mette all’angolo le compagnie petrolifere».  Mariagrazia Midulla, invece, responsabile Clima ed Energia di Wwf Italia, ora a Parigi per la COP21, ha affermato che il testo «contiene elementi che creano la possibilità di rendere le azioni dei governi sempre più forti col passare del tempo, in termini di mitigazione, adattamento e la finanza. Questo è fondamentale».

(Foto di copertina: EPA / ETIENNE LAURENT)

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