Fabrizio Corona rischia di tornare in carcere?

Fabrizio Corona rischia di dover tornare in carcere. La Corte d’Appello di Milano si è riservata di decidere se è stato corretto ridurre la condanna dell’ex fotografo dei vip da 13 anni e 2 mesi a 9 anni con conseguente affido in prova ai servizi sociali. Secondo quanto riportato da Il Giorno, la difesa del fotografo si è definita “preoccupata”.

Fabrizio Corona
ANSA / MATTEO BAZZI

FABRIZIO CORONA, LA PREOCCUPAZIONE DEL SUO LEGALE

La situazione è complessa. Nell’udienza tenutasi oggi al Tribunale di Milano la difesa di Fabrizio Corona ha chiesto di confermare il provvedimento con cui il Gip nel febbraio 2014 aveva applicato lo scontro di pena in base al principio del “Reato continuato”. Fabrizio Corona nel febbraio 2014 si è visto ridurre la pena di 4 anni a causa del riconoscimento della continuazione dei reati per cui è già stato condannato. Il legale dell’ex fotografo Ivano Chiesa ha espresso il proprio timore: «Siamo preoccupati. Se non riconoscono la continuazione, la pena aumenterà e saranno guai. Fabrizio dovrà tornare in carcere e il lungo lavoro per fargli ottenere l’affidamento in prova ai servizi sociali sarà stato inutile».

 

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FABRIZIO CORONA, LO SCONTO DI QUATTRO ANNI OTTENUTO A FEBBRAIO 2014

Fabrizio Corona rischia quindi di dover aggiungere alla propria storia altri quattro anni di carcere, lo “sconto” ottenuto a febbraio 2014 con il riconoscimento del vincolo della continuazione tra le varie condanne di Corona già arrivate a sentenza definitiva. Un calcolo errato secondo i giudici in ermellino della Suprema Corte che a gennaio scorso avevano bocciato il provvedimento sollecitando un nuovo e più approfondito ricalcolo della pena. I legali di Fabrizio Corona hanno anche chiesto di trasmettere gli atti in Cassazione ritenendo come non siano i giudici di secondo grado a dover decidere sulla questione ma il giudice delle indagini preliminari.

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