Luca Laurenti, l’uomo che sconfisse il fisco due volte

Luca Laurenti è stato assolto dal Tribunale di Milano dall’accusa di evasione fiscale. Lo showman e spalla storica di Paolo Bonolis era imputato per due episodi di omesso versamento dell’Iva per un totale di 650.000 euro. Luca Laurenti è stato prosciolto per un capo d’imputazione perché il fatto non è più previsto come reato mentre è stato assolto dall’altra accusa per mancanza di dolo. Per lo showman è la seconda vittoria contro il fisco.

Luca Laurenti
ANSA

LUCA LAURENTI, LE CONTESTAZIONI RELATIVE AGLI ANNI 2009-2010

I fatti contestati riguardavano gli anni 2009 e 2010. Secondo quanto ripreso da Repubblica era stata l’accusa a chiedere il proscioglimento di Luca Laurenti. Lo showman è stato assolto dall’imputazione di un mancato versamento Iva per 237mila euro perché il fatto non è più previsto come reato a causa della depenalizzazione degli omessi versamenti dell’Iva al di sotto della soglia di punibilità di 250.000 euro. La seconda accusa, relativa a un omesso versamento di circa 400.000 euro, ha visto l’assoluzione di Luca Laurenti perché il fatto non costituisce reato per mancanza del dolo.

 

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LUCA LAURENTI, LA SECONDA VITTORIA CONTRO IL FISCO

Come detto, si tratta della seconda vittoria contro il fisco di Luca Laurenti. Nel marzo 2012 lo showman è stato assolto dall’accusa di aver evaso l’Irap con tanto di rimborso riconosciuto da parte di Equitalia di 152.115 euro. L’ente dovette inoltre rimborsare 2.500 euro di spese legali. La commissione tributaria regionale di Milano riconobbe il ricorso di Luca Laurenti riconoscendo la sua attività di artista di spettacolo «senza l’ausilio di alcuna struttura organizzativa». Lo scorso 26 gennaio a causa di una contestazione di mancati versamenti Irap nel periodo 2000-2004 pari a due milioni di euro Equitalia aveva pignorato sei appartamenti di Luca Laurenti a Milano dal valore di 5 milioni di euro. (ANSA)

 

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