Matteo Salvini: «Qualche mese di militare farebbe bene. L’Isis? Come il nazismo»

«La reintroduzione del servizio civile la stiamo studiando, e probabilmente anche qualche mese di servizio militare farebbe bene, per insegnare un po’ di rispetto». Matteo Salvini apre alla reintroduzione del servizio militare, la “naja” durante un’intervista a Ottoemezzo. e parlando della situazione attuale, il segretario della Lega Nord ritiene che in Siria «bisogna intervenire, e non con i fiori o i pandori. L’Isis è come il nazismo. L’Isis è pericolosa come il nazismo e va trattata come fu trattato il nazismo».

Matteo Salvini
ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI

MATTEO SALVINI: «IO COMBATTERE? DOVREI FARE DELLA PALESTRA…»

Matteo Salvini appare quindi interventista, ma fino a un certo punto. A precisa domanda sulla possibilità che possa combattere, il segretario della Lega dichiara: «Se ci fosse bisogno, per garantire la sicurezza dei miei figli, farei qualsiasi cosa. Però non penso che andremmo molto lontano contando su Salvini. Dovrei fare un po’ di palestra…». Parlando di politica estera, secondo Salvini l’Europa sbaglia a prendersela con Putin ma dovrebbe puntare il dito contro coloro che finanzierebbero il terrorismo: «La Turchia è una potenza nemica. Compra il petrolio dell’Isis. La Turchia ha ricevuto nove miliardi di euro dall’Ue per fare concorrenza sleale a nostre imprese. E l’Europa invece di sanzionare la Russia dovrebbe sanzionare Turchia e Arabia Saudita».

 

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MATTEO SALVINI: «OBAMA NON HA MERITATO IL NOBEL, PUTIN CI METTE LA FACCIA»

Matteo Salvini punta il dito anche contro Matteo Renzi e Angelino Alfano: «L’immigrazione fuori controllo come quella che vogliono Renzi e Alfano è un problema. La maggioranza assoluta di chi fa domanda di qualsiasi protezione giuridica viene respinto. Lo dicono i dati del Viminale. A Strasburgo hanno votato un emendamento che chiede reinserimento sociale dei foreign fighter, una follia!». E parlando di Usa e Russia, Matteo Salvini ha le idee, come sempre, molto chiare, pur ammettendo che non andrebbe a vivere in Russia: «Obama è stato il peggior presidente degli USA degli ultimi anni, non ha meritato Nobel per la Pace. Putin ci mette la faccia e attacca Isis, cosa che dovremmo fare noi. Non sogno Putin di notte, ma è coerente con i suoi principi. Putin a differenza di Obama, di Renzi e di 3/4 dei leader europei, e’ un leader con le idee molto chiare. Le sanzioni alla Russia ci costano oltre 4 miliardi, sono demenziali. Che cosa aspettiamo a toglierle?».

MATTEO SALVINI: «SIRIA? PRIMA DI ESSERE ATTACCATO ATTACCHEREI»

Quindi in Siria è necessario rispondere con la forza secondo Salvini: «Io prima di essere attaccato attaccherei. Abbiamo già cinquemila militari italiani impegnati in missioni, che rischiano la vita. Chiedo solo, politicamente, da segretario della Lega nord, da cittadino italiano e da genitore, prima di avere il pericolo sul mio pianerottolo, di attaccare. In questo momento drammatico il problema è nazionale, da Bolzano a Palermo. E noi lo vinciamo soltanto da nord a sud. La Siria ha bisogno di uomini nuovi e di nuova tranquillità. Nel governo Assad pur con i limiti nel campo dei diritti umani la tolleranza e la convivenza tra religioni era garantita».

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