Roma: bus fermi e traffico in tilt, rischio paralisi (e c’è anche il blocco del traffico)

Continua il dramma quotidiano dei cittadini romani alle prese con un traffico sempre più panoptico, destinato a peggiorare con l’arrivo del Giubileo, che verrà aperta l’8 dicembre.

BUS FERMI, LO SCIOPERO TPL

Il Messaggero fa il punto della situazione

Settimo giorno di protesta degli autisti della Roma Tpl e le periferie continuano a restare senza collegamenti. In tilt ieri anche la Roma-Lido con attese che sfioravano i 50 minuti: sulla linea circolavano soltanto due treni sui sei previsti (gli altri erano fermi per guasti). Oggi si replica con la sospensione del servizio dei bus Tpl che rimarranno fermi nei depositi di via della Maglianella e di via Raffaele Costi dove anche ieri molti residenti hanno portato ciambelloni e viveri agli autisti in protesta, tra l’altro, per i ritardi nei pagamenti degli stipendi.

Oltre questo, torna anche il blocco del traffico per i veicoli più inquinanti

Si prospetta un lunedì nerissimo per la viabilità, una giornata a rischio paralisi, anche perché, dopo il dispositivo delle targhe alterne del 16 e 17 novembre, oggi dalle 7.30 fino alle 20.30 torna il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti all’interno della fascia verde.

COSA C’E’ DA SAPERE SUL BLOCCO

Ecco i dati del blocco, che varrà fino alle 20.30

Scatterà questa mattina dalle 7.30 il blocco dei veicoli più inquinanti per cercare di contenere le polveri sottili (pm10) che hanno superato i limiti di legge consentiti. Fino alle 20.30 all’interno della fascia verde non potranno circolare gli autoveicoli a benzina euro 0, euro 1; autoveicoli diesel euro 0, euro 1 e euro 2; motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 e euro 1; microcar diesel euro 0 e euro 1.

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