Sondaggi politici: ora l’Italicum fa tremare il Pd. Il M5S vincerebbe il ballottaggio

I sondaggi politici del mese di novembre lasciano poco adito a dubbi. Se si votasse oggi alle Elezioni Politiche al ballottaggio il Movimento 5 Stelle batterebbe il Partito Democratico. È quanto emerge dalle rilevazioni di otto diversi istituti demoscopici che nel corso del mese di novembre hanno monitorato le intenzioni di voto degli italiani in caso di ballottaggio tra i due principali partiti. Stando alla media delle cifre pubblicate nelle ultime quattro settimane da Euromedia Research, Tecnè, Ipsos, Index Research, Ipr Marketing, Demos&Pi-Demetra, Emg Acqua e Cise al secondo turno il M5S otterrebbe mediamente il 50,6% dei consensi contro il 49,6% che viene invece attribuito in media al Pd.

 

Ballottaggio Pd-M5s: i sondaggi

 

LEGGI ANCHE: Elezioni Milano 2016, sondaggio Euromedia: Sallusti non è vincente

 

SONDAGGI POLITICI, BALLOTTAGGIO PD-M5S –

Più nel dettaglio, su 8 autori dei sondaggi politici sulle intenzioni di voto alle Elezioni Politiche ben 7 indicano i 5 Stelle in vantaggio. L’unica eccezione è quella di Demos&Pi-Demetra, che nella rilevazione effettuata tra il 16 e il 18 novembre per Repubblica segnala al ballottaggio il partito Democratico avanti con il 52,2% di preferenze contro il 47,8 del Movimento 5 Stelle. Il margine massimo a vantaggio del partito di Beppe Grillo è indicato invece da Emg Acqua, che realizza settimanalmente sondaggi politici per il Tg di La7. In questo caso i 5 Stelle vengono valutati nel testa a testa con il Pd al 52,2%. L’ultima rilevazione sulle intenzioni di voto pubblicata in ordine cronologico è quella comparsa stamane sulle pagine del Sole 24 Ore ed effettuata tra il 16 e il 24 novembre dal Cise, il Centro Italiano Studi Elettorali diretto dal professor Roberto D’Alimonte, che attribuisce il 51,5% al M5S e il 48,5% al Pd.

 

Ballottaggio Pd-Centrodestra: i sondaggi

 

SONDAGGI POLITICI, BALLOTTAGGIO PD-CDX –

Tutt’altro scenario è invece quello riguardante un ipotetico ballottaggio tra il Partito Democratico e un listone di centrodestra. In questo caso il principale partito del centrosinistra viene segnalato sempre nettamente avanti sugli avversari (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia). Il margine di vantaggio massimo viene proprio indicato dal Cise del professor D’Alimonte, che attribuisce al ballottaggio al Pd il 57,5% dei voti. La legge elettorale prevede il ballottaggio tra le prime due liste se nessuna formazione riesce, al primo turno, a raggiungere il 40% dei consensi.

(Foto di copertina: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

Share this article