Berlino, blitz anti-ISIS in due moschee. Due arresti

Blitz dell’antiterrorismo tedesca contro l’Isis in due moschee di Berlino. Ne dà notizia la Bild on line. Secondo gli inquirenti i due sono sospettati di appartenere a una cellula di estremisti islamici e sarebbero stati fermati mentre erano in procinto di pianificare un attentato. La polizia tedesca ha condotto una seconda operazione a Britz, zona sud di Berlino, con la perquisizione di un’auto in cui sarebbe stato trovato “materiale sospetto”. Evacuati durante l’operazione sedici edifici residenziali.

L'esterno della moschea di Seituna, una delle due interessate dall'azione
L’esterno della moschea di Seituna, una delle due interessate dall’azione

DUE ARRESTI A BERLINO, UN BLITZ BREVE –

Il blitz sarebbe stato breve e le autorità non hanno ancora rilasciato indicazioni in proposito, anche se alcune fonti parlano di un’operazione scaturita dal rinvenimento di un dispositivo sospetto all’interno di un’auto a Charlottenburg, dove si trovano le due moschee.

IN BELGIO SCENDE L’ALLARME MA SI SCOPRE CHE I TERRORISTI ERANO STATI INDIVIDUATI NEL GIUGNO 2015 –

Bruxelles e il Belgio intanto tornano a respirare, le autorità hanno abbassato il livello d’allarme da livello 4, il massimo, a livello 3. Segno che la mobilitazione di questi giorni ha convinto i responsabili della sicurezza dell’assenza di minacce imminenti. Tuttavia, riporta Repubblica, Salah Abdeslam, Brahim Abdeslam, Mohamed Brahim e Abdelhamid Abaaoud, figuravano in una lista di 85 “radicalizzati” preparata dai servizi segreti del Belgio e trasmessa nel giugno 2015 alle autorità di Molenbeek, il sindaco Françoise Schepmans e il comandante della Polizia Locale. La conferma è arrivata da un esponente dell’autorità municipale, protetta dall’anonimato.

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