Sondaggi politici: il bonus di 500 euro ai 18enni non porterà voti a Renzi e al Pd

Il bonus di 500 euro ai 550mila ragazzi che nel 2016 compiranno 18 anni annunciato due giorni fa in conferenza stampa da Matteo Renzi non porterà voti al Pd. È questo il giudizio espresso da alcuni noti sondaggisti interpellati dalla Stampa.

 

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BONUS 500 EURO 18ENNI, I SONDAGGI –

I 18enni che beneficeranno del bonus di 500 euro dovranno spenderlo per attività culturali, proprio come i professori (che hanno ricevuto la stessa cifra lo scorso ottobre). A sostenere che la card-cultura non sposterà il consenso del presidente del Consiglio e del suo partito tra i giovani sono in particolare Antonio Noto, direttore dell’istituto demoscopico Ipr Marketing, e Pietro Vento, direttore di Demopolis. Scrive oggi Francesca Schianchi sul quotidiano di Torino:

Non sono ancora state fatte indagini per capire quanto il bonus possa modificare il quadro, «ma, considerato il disinteresse per la politica dei giovanissimi, difficilmente potrà avere effetti elettorali significativi sulla fascia che dovrebbe beneficiarne», valuta Vento. Giudizio simile a quello di Noto: «La formazione del consenso – spiega – avviene in tempi lunghi, non su una singola iniziativa. Possono far cambiare orientamento ai giovani politiche che affrontino veramente le loro problematiche, non un assegno una tantum». A dimostrazione di questa teoria, Noto porta l’esempio degli 80 euro: «Se fosse vero che il 40% al Pd alle Europee dell’anno scorso è stato provocato dal bonus degli 80 euro, ipotesi che non condivido, beh dovremmo dire però che già alle Regionali l’effetto di quell’assegno è svanito». E come ha fatto il M5S a conquistarli? «È riuscito a far passare il messaggio: noi siamo diversi dai partiti. In questa percezione di differenza sta la sua forza tra i giovanissimi», è l’analisi di Vento.

(Foto di copertina: THIERRY CHARLIER / AFP / Getty Images)

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