Attentato Parigi, l’ottavo killer forse si trova in Italia

Uno degli attentatori di Parigi potrebbe essere fuggito in Italia. Il nostro Ministero dell’Interno nella serata di ieri ha infatti diramato un ordine di ricerca nei confronti di uno dei tre uomini del commando di terroristi partito dal Belgio. Due di loro, dopo aver compiuto la carneficina, si sono fatti esplodere. Un terzo è ricercato. Scrive Renato Pezzini sul Messaggero:

Tutti e tre gli attentatori in arrivo dal Belgio erano stati recentemente in Siria, in una sorta di viaggio di formazione alle pratiche della guerriglia. Abdeslam Salah ha 26 anni, nella fotografia diffusa dalla polizia ostenta un taglio di capelli alla moda, rasati a zero sopra le tempie, e uno sguardo che sa di sfida. Alto un metro e 75, occhi scuri, nato a Bruxelles, immigrato di seconda generazione cresciuto nel sobborgo di Molenbeek, lo stesso quartiere dove in passato hanno trovato rifugio gli assassini che nel 2001 uccisero il comandante Massoud in Afghanistan e, più recentemente, gli autori della strage del Museo Ebraico di Bruxelles (quattro morti nel 2014). A differenza dei suoi complici che si sono fatti saltare in aria, una volta conclusa la carneficina Salah è fuggito. I gendarmi lo avevano individuato al confine tra Francia e Belgio sabato mattina e in quella circostanza avevano arrestato il fratello (tutt’ora detenuto a Bruxelles) che aveva noleggiato l’auto abbandonata dal commando davanti al teatro Bataclan. Lui invece era riuscito a dileguarsi e potrebbe essere ormai lontano se è vero che anche il Ministero dell’Interno italiano ha diramato in serata un ordine di ricerca.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit: EPA / MALTE CHRISTIANS)

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