Valentino Rossi torna sul “biscottone”: «Non sarà facile dimenticare»

Valentino Rossi

sta ancora cercando di inghiottire il boccone amaro di Valencia: il centauro torna sul circuito catalano a pochi giorni dall’ultima gara della stagione per cominciare i primi test in vista dell’anno prossimo. Ma non è facile. Scrive Massimo Calandro su La Repubblica:

Mai visto un Valentino così. «Proverò a mettermi tutto alle spalle. Non sarà facile ». E’ arrivato con calma, verso mezzogiorno. Cinquantasette giri, non ne aveva voglia. Dodicesimo tempo a quasi un secondo da Marquez e a 6 decimi da Lorenzo, però chi se ne importa? Oggi secondo giorno di test in vista della prossima stagione. «Poi un po’ di vacanza. Ne ho bisogno». Nessun contatto con quei due, neppure uno sguardo. Marc e Jorge invece gli hanno lanciato segnali di pace. «Forse al suo posto avrei fatto lo stesso», diceva Jorge. Ma come? Non giurava di aver perso per sempre il rispetto nei confronti del compagno di squadra? Pare ci abbia già ripensato. «Servirà tempo, magari le cose torneranno come prima», sorride il maiorchino. E Marquez: «Passerà un mese, Rossi ripenserà alle parole che ha detto. Capirà. Mi piacerebbe stringergli di nuovo la mano, un giorno». Il pesarese non ci casca mica. «Ho già detto tutto, non cambio idea». Gli chiedono se il contratto di merchandising tra la sua VR46 e Marquez sarà rinnovato. «Secondo voi?».

VALENTINO ROSSI: «CI SARÀ PIÙ BATTAGLIA» –

E poi ci sono le nuove regole imposte dalla Dorna:

Tornano le gomme Michelin, sostituiscono le Bridgestone: dietro sono più morbide e hanno un incredibile grip, davanti – per ora – si gestiscono a fatica. Arriva la centralina unica, come in F1: permette ai team meno ricchi di risparmiare e impone un passo indietro alle grandi squadre, che facevano dell’elettronica il loro punto di forza. Le due cose dovrebbero ridurre il gap tra grandi e piccoli, soprattutto obbligheranno i piloti a cambiare in parte lo stile di guida. «Sembra di essere tornati indietro di parecchi anni, diciamo al 2008-2009», spiega Rossi. È l’unica volta che gli s’accende lo sguardo. «È presto per parlarne, però direi che con queste novità sarà più difficile mantenere lo stesso passo, un giro dopo l’altro. Ci sarà più battaglia».

(Photocredit copertina: JAVIER SORIANO, JOSE JORDAN/AFP/Getty Images)

 

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