Tarcisio Bertone: «Casa mia? 296 metri quadri e non ci vivo da solo!»

Il Cardinale Tarcisio Bertone è un fiume in piena: «È una vergogna, non so come difendermi, difendersi dalle calunnie è quasi impossibile. Le vittime sono impotenti». L’alto prelato, intervistato dal Corriere della Sera, risponde ancora sul suo appartamento che, secondo le accuse del secondo Vatileaks, avrebbe ristrutturato con i soldi della Fondazione Bambin Gesù per i bimbi malati. «È offensivo, un’altra delle tante accuse ingiuste e menzognere che ho ricevuto in questi anni».

tarcisio bertone
ANSA-L’OSSERVATORE ROMANO

TARCISIO BERTONE: “VIVO CON TRE SUORE E UNA SEGRETARIA. IL TERRAZZO? DEL CONDOMINIO”

Tarcisio Bertone ha negato di vivere nel lusso rispondendo alle insinuazioni relative alla grandezza del suo appartamento: «è di 296 metri quadrati. E non ci vivo da solo. Abito con una comunità di tre suore che mi aiutano, c’è anche una segretaria che il Santo Padre mi ha concesso per scrivere la memoria di tre Papi, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. C’è la biblioteca, l’archivio, le camere per tutti…». Una casa senza terrazzo: «Sempre questa storia dell’attico con vista su San Pietro. Non esiste nessun attico. Io abito al terzo piano e il terrazzo non è mio, è stato risanato durante i lavori ma è quello condominiale, in cima al palazzo. È di tutti gli inquilini, cardinali e arcivescovi, che ci vivono».

TARCISIO BERTONE: “GLI APPARTAMENTI SONO DEL GOVERNATORATO VATICANO”

Che poi, tecnicamente, l’appartamento non è del Cardinale Tarcisio Bertone. E lo spiega lui stesso: «Premetto che gli appartamenti assegnati ai cardinali della Curia romana sono di proprietà del Governatorato vaticano o dell’Apsa, e vengono ristrutturati a cura delle amministrazioni con spese messe a bilancio anno per anno. Quanto all’appartamento che mi è stato assegnato d’accordo con papa Francesco e i superiori del Governatorato, mi è stato comunicato che quell’anno non era messa a bilancio alcuna somma per la ristrutturazione e avrei dovuto sostenere io le spese». Ha quindi pagato per mettere a posto la casa del Governatorato: «Mentre avanzavano i lavori e alla Ragioneria arrivavano le fatture da pagare, fui invitato dal Governatorato a saldare. E in effetti, come risulta da una precisa documentazione, ho versato al Governatorato la somma: dal mio conto».

 

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TARCISIO BERTONE: “HO PAGATO DI TASCA MIA 300.000 EURO PER LE RISTRUTTURAZIONI”

Quanto ha pagato: 300.000 euro: «i miei risparmi per un appartamento che non è di mia proprietà e resterà al Governatorato» per «Erano due appartamenti disastrati e abbandonati da anni». E sulle voci di un intervento della Fondazione Bambin Gesù di 200.000 euro, Tarcisio Bertone spiega: «Così dicono. Solo dopo ho saputo che erano state presentate fatture anche alla Fondazione. Io non ho visto nulla. Ed escludo in modo assoluto di aver mai dato indicazioni o autorizzato la Fondazione ad alcun pagamento. Ho dato istruzioni al mio avvocato, Michele Gentiloni Silveri, di svolgere indagini per verificare cosa sia realmente accaduto. Nel caso venisse accertato che sono state effettuate azioni fraudolente a mio danno, è chiaro, non esiterò a reagire. Vorrei vedere cosa è stato pagato e quanto, il verbale che lo testimonierebbe».

TARCISIO BERTONE: “HO FATTO TANTO E MI TROVO QUESTE ACCUSE INFAMANTI”

Per quanto riguarda il volo in elicottero da 24 mila euro invece, questo «fu messo a disposizione da non so quale ente. Ricordo che partimmo da un campo sportivo fuori dal Vaticano. Mi ha trasportato all’inaugurazione del centro regionale Bambino Gesù della Basilicata, a Potenza, il 24 febbraio 2012». Si chiude con una domanda: perché calunniano il Cardinal Tarcisio Bertone? «Io mi ritengo una vittima di questi anni. Ho lavorato al servizio dei Papi con fedeltà e dedizione, e anche al servizio del Bambin Gesù. Ho fatto tanto e ora mi ritrovo queste accuse infamanti. Non so, ormai sono nel mirino. Il nome Bertone richiama subito l’attenzione» .

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