Valentino Rossi ha fatto ricorso al Tas

Valentino Rossi ricorre contro la sanzione dei Commissari Fim il 25 settembre per il contatto con Marc Marquez nel Gp di Sepang. I patrocinatori del pilota della Yamaha – spiega una nota firmata dall’avv.Massimiliano Maestretti di Lugano – hanno depositato appello al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna contro la decisione.

VALENTINO ROSSI E IL RICORSO

La sanzione disposta dalla Direzione di gara era l’ultimo posto in griglia a Valencia, nel Gp che chiuderà la stagione 2015 del motomondiale, e tre punti di penalizzazione sulla licenza, per il gesto di reazione al tentativo di sorpasso di Marquez, con conseguente caduta e ritiro dello spagnolo. Valentino Rossi avrebbe chiesto la sospensione o riduzione della penalizzazione subita.

VALENTINO ROSSI, IL RICORSO E IL TAS

Il ricorso riguarda i tre punti di penalizzazione inflitti, ritenuti troppi. Come spiegava oggi la Gazzetta

La Yamaha nega una simile iniziativa, invece qualcosa trapela dallo staff di Valentino Rossi: il ricorso c’è (non viene precisato se è già stato presentato o meno) ed è sostenuto da atti e documenti importanti che possono dimostrare come la penalità di tre punti sia sproporzionata. Va ricordato al proposito che se Rossi sarà costretto a partire ultimo dalla casella di partenza a Valencia, è perché ha accumulato troppi punti sulla licenza: Vale ne aveva già uno e i tre di Sepang hanno fatto scattare la punizione

VALENTINO ROSSI, QUANDO DECIDE IL TAS?

Non è chiara la tempistica della decisione, che comunque dovrebbe arrivare prima del prossimo weekend, quindi fino al 7 mattina in teoria, quando sono previste le prove libere e le qualifiche per il Motogp di Valencia, ultimo della stagione, che si preannuncia davvero scoppiettante.

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