Angela Merkel, una querela collettiva per alto tradimento per la sua accoglienza ai migranti

Angela Merkel

è l’oggetto di una querela collettiva lanciata da gruppi radicali di destra che contestano alla cancelliera l’alto tradimento della Germania per la sua politica dei migranti. Un’iniziativa legale con scarsissime probabilità di successo, che testimonia però ulteriormente quanto la scelta dell’accoglienza fatta da Angela Merkel sia controversa nel Paese più grande dell’UE, non solo nella destra.

ANGELA MERKEL MIGRANTI

,La crisi dei migranti ha segnato il momento più controverso del lungo governo di Angela Merkel, ormai decennale. La cancelliera tedesca si è imposta come la vera leader dell’UE nel contrasto alla doppia recessione che ha messo in dubbio la sussistenza dell’euro, ma l’esodo di massa partito dalla Turchia dalla primavera scorsa l’ha resa sempre più impopolare. Dopo l’entusiasmo iniziale, la decisione del governo tedesco di concedere l’asilo a 800 mila siriani, e l’apertura temporanea delle frontiere con la clausola di sospensione del regolamento di Dublino, hanno fatto perdere consensi alla cancelliera in Germania come mai successo fino a ora, se non forse sul nucleare. Gruppi organizzati di destra, ha anticipato il giornale taz, hanno organizzato una querela collettiva contro Angela Merkel. Il capo di accusa è alto tradimento, visto che la sua politica dei migranti penalizza la Germania fino al punto di modificare l’ordine costituzionale. La querela è stata depositata presso l’avvocatura federale, ma è giuridicamente così controversa da rendere probabile un suo fallimento. L’alto tradimento si configura secondo la legge tedesca solo se il responsabile di questo reato agisce con violenza o attraverso la minaccia di violenza.

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CRISI MIGRANTI

Secondo il quotidiano taz la querela collettiva, presentata da circa 400 persone, sarebbe stata già anticipata da una rivista di destra populista, compact, che ne ha anticipato i contenuti in una analisi catastrofista che preconizza il collasso della Germania a causa dell’imponente flusso migratorio. Una descrizione macchiettistica, che esagera un problema però reale. Lo dimostra anche la protesta del gruppo di volontari “Moabit hilft”, Moabit aiuta, dal nome di un quartiere di Berlino, che hanno chiesto alle autorità della capitale tedesca un supporto per la loro assistenza gratuita ai richiedenti asilo. I volontari denunciano di non riuscire più a reggere lo sforzo di solidarietà verso i migranti, senza un ulteriore impegno delle strutture pubbliche. Un nuovo caso delle difficoltà rilevanti che al momento stanno travolgendo molte istituzioni impegnate a gestire l’imponente massa di persone arrivata in Germania in questi mesi. Centinaia di amministratori locali hanno chiesto una svolta ad Angela Merkel, mentre il Bundesland più colpito dall’emergenza migratoria, la Baviera, si è scontrato più volte con la cancelliera.

Photo credit: Sean Gallup/Getty Images

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