La studentessa molestata sul treno a Roma, paura tra i pendolari

Attimi di paura per una 19enne ieri sul treno Roma-Velletri. Lo racconta Il Messaggero

LE MOLESTIE

Ecco cosa è successo

La ragazza di diciannove anni stava tornando a casa dopo aver passato la giornata a seguire le lezioni all’università La Sapienza, dove frequenta il primo anno di Giurisprudenza, quando alla stazione di Cecchina è salito un uomo visibilmente ubriaco di circa 45 anni. Anche se il vagone era praticamente vuoto, l’uomo si siede vicino, molto vicino alla giovane. Passano solo pochi secondi. Poi lo sconosciuto si abbassa i pantaloni e inizia a masturbarsi per niente intimidito dal fatto che nel vagone siedono altre cinque o sei persone.

La ragazza si alza per fuggire, ma lo sconosciuto tenta di fermarla prendendola per una gamba. Solo allora la richiesta d’aiuto e le urla, ma alla fermata di Lanuvio l’aggressore è riuscito a scappare e dileguarsi.

«Ho paura di prendere di nuovo il treno da sola – commenta la ragazza che proprio mercoledì aveva compiuto diciannove anni – In un momento così delicato vorrei rimanere un po’ sola con me stessa. Invece la notizia si è sparsa velocemente». Sull’aggressione indagano gli agenti della polizia ferroviaria di Roma e di Ciampino, che dopo aver sequestrato le immagini delle telecamere di sorveglianza di alcune attività commerciali situate intorno alle stazioni ferroviarie di Cecchina e di Lanuvio, stanno interrogando il personale di bordo e gli addetti nelle stazioni per capire se l’uomo, che rischia l’arresto per atti osceni in luogo pubblico, sia un frequentatore abituale della tratta Velletri-Roma.

Immagine di repertorio

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