Il sindaco che spende solo 44 euro di cene l’anno. E non ha la Visa

Niente carta di credito, solo 44 euro l’anno per le cene. Il record per la parsimonia è del sindaco di Genova Marco Doria, come spiega Ferruccio Sansa sul Fatto Quotidiano. Quella carta Visa che altri sindaci e amministratori usano senza troppi scrupoli, a spese dei cittadini contribuenti, per Doria sembra non esistere. «Chiusa in cassaforte, nemmeno un centesimo speso», spiegano dal Comune.

MARCO DORIA NIENTE CARTA DI CREDITO

DORIA, POCHE SPESE E NIENTE VISA –

Accusato dalle opposizioni e da parte dell’opinione pubblica nei giorni dell’alluvione del 2014, il sindaco genovese può invece vantare il record di costare poco o nulla ai cittadini. Basta leggere i numeri forniti dal quotidiano. In 50 trasferte circa, il sindaco Doria ha speso di vitto 186,85 euro per 4 anni. Una cifra misera, tanto che al Comune sono ormai diventati famosi i “crackers di Doria“, spiega il quotidiano. Ma non solo: anche le spese di viaggio sono ridotte, a dir poco. Soltanto 10mila euro circa per i viaggi a Roma svolti per rappresentare il capoluogo ligure con i ministri e gli alti funzionari statali.

E gli alberghi? Zero. Soltanto una volta Doria ha dormito in albergo nella Capitale, ma ha pagato di tasca propria. Per il resto, soltanto viaggi di andata e ritorno in giornata. Poche anche le visite all’estero di Marco Doria. Un esempio per molti altri amministratori.

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