ISIS sempre più pulp, a Palmira esplodono insieme prigionieri e colonne romane

Tre prigionieri del califfato sarebbero stati legati ad altrettante colonne di epoca romana di Palmira e poi fatti saltare con l’esplosivo insieme alle rovine romane.

 

palmira colonne
Le rovine romane di Palmira (JOSEPH EID/AFP/Getty Images)

 UN ALTRO PEZZO DI PALMIRA SE NE VA –

A riferire dell’ultima bravata propagandistica dell’ISIS è un attivista locale identificato con il nome di Nasser al-Thaer, che ha raccontato di come le esecuzioni abbiano avuto luogo nel pomeriggio di ieri nella zona occupata dal sito archeologico, a pochi chilometri dall’omonima città moderna in Siria. Dei tre uccisi si sa poco, se non che erano tre civili, non combattenti, e che la loro esecuzione aveva bisogno di qualche elemento di teatralità, ma spesso a distanza è impossibile cogliere i motivi che ispirano questo o quel metodo di esecuzione, in particolare in assenza dei consueti video esplicativi.

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IL GUSTO DELL’ISIS PER LO SPLATTER –

In settimana ad esempio gli uomini dell’ISIS hanno pubblicato il video dell’esecuzione di un carrista siriano schiacciato dai cingoli di un carro armato, spiegando che era la punizione per aver fatto lo stesso con alcuni confratelli. Non è la prima volta che l’ISIS ricorre a metodi truci e inutilmente spettacolari che comportano lo smembramento dei corpi degli avversari o dal distruzione delle vestigia di antiche civiltà e si dice che lo scopo sia quello di colpire e impressionare l’Occidente e i nemici, ma non stupirebbe scoprire qualche eccesso di zelo o il gusto di alcuni per le rappresentazioni splatter.

 

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