Le Iene e il servizio choc che ti spiega quando puoi uccidere un ladro senza andare in galera

27/10/2015 di Redazione

Nella puntata de Le Iene andata in onda ieri sera, Giulio Golia ha toccato il tema della legittima difesa: una questione quantomai attuale dopo il recente caso di Francesco Sicignano, il pensionato di Vaprio D’Adda che qualche giorno fa ha sparato a un ladro che si era introdotto in casa sua, uccidendolo. Per questo, Sicignano è accusato di omicidio volontario: il fatto ha suscitato parecchie polemiche sopratutto a causa della presa di posizione di alcuni esponenti politici che hanno sostenuto l’azione dell’uomo. Le Iene tuttavia hanno cercato di trattare la faccenda dal punto di vista del diritto, finendo però per fare un servizio che è quasi un manuale su “come sparare a una persona senza finire poi in galera”.

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Photocredit: Mediaset/Le Iene

 

LEGITTIMA DIFESA: IL SERVIZIO DE LE IENE –

Golia ha affrontato la questione partendo da due diversi casi di cronaca di qualche tempo fa: il primo è quello di un benzinaio vicentino che, essendosi accorto che nella gioielleria accanto al suo distributore si erano introdotti dei ladri, ha reagito. I ladri hanno risposto sparando e a quel punto il benzinaio ha fatto fuoco con il suo fucile. Nello scontro a fuoco che ne è seguito uno dei rapinatori, colpito da un proiettile del benzinaio, è morto. Diverso il discorso di un altro uomo che, avendo colto sul fatto due ladri che si erano introdotti nel suo magazzino, ha sparato 14 colpi d’arma da fuoco, anche se i due erano disarmati. Nel primo caso, a carico del pensionato non è stato formulato alcun reato, essendogli stata riconosciuta la legittima difesa, rispondendo al fuoco. Il secondo, il signor Mattielli, è stato condannato a cinque anni di reclusione per tentato omicidio e al risarcimento dei due ladri.

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