Ignazio Marino, i consiglieri Pd Roma: Marino deve andare via

Porte chiuse a qualsiasi ipotesi di continuazione dell’esperienza in Campidoglio di Ignazio Marino: lo dicono chiaramente i consiglieri del Partito Democratico di Roma dopo un incontro in cui è stata ribadita la linea già più volte professata dal Pd della capitale. La vicenda amministrativa del “marziano” al Campidoglio è conclusa, e tutte le voci che da giorni girano all’impazzata su un qualsivoglia margine, da parte magari di alcuni singoli consiglieri, per un appoggio ad una sua nuova giunta sarebbe da destituirsi di qualsiasi fondamento.

IGNAZIO MARINO, I CONSIGLIERI PD ROMA: “LA POSIZIONE NON CAMBIA”

Nome per nome, nero su bianco, i consiglieri del Pd Roma in una nota all’unanimità fanno sapere che il sindaco chirurgo deve sloggiare.

A seguito della riunione del gruppo capitolino del Partito Democratico, tenutasi presso la sede dei gruppi di Via del Tritone, ribadiamo con grande nettezza che il gruppo consiliare e il Partito Democratico sono tutt’uno nel giudicare l’amministrazione Marino. In questi due anni abbiamo garantito alla città un lavoro costante nell’Aula e nei territori. Mai come in questi giorni il Gruppo del PD è stato unito, coeso e al servizio di quell’opera di ricostruzione di cui la città ha realmente bisogno”. Lo affermano in una nota Valeria Baglio, Erica Battaglia, Orlando Corsetti, Athos De Luca, Michela Di Biase, Cecilia Fannunza, Alfredo Ferrari, Valentina Grippo, Liliana Mannocchi, Dario Nanni, Marco Palumbo, Fabrizio Panecaldo, Gianni Paris, Laura Pastore, Ilaria Piccolo, Maurizio Policastro, Antonio Stampete, Giulia Tempesta, Daniela Tiburzi. “La posizione assunta dal Pd nazionale e da tutti noi – prosegue la nota – non è mai cambiata rispetto al 12 ottobre, giorno in cui il Sindaco ha presentato le sue dimissioni. Null’altro c’è da ribadire se non che ogni futura decisione sarà condivisa e concordata con il Partito di cui facciamo parte e di cui fanno parte gli eletti a tutti i livelli

LEGGI ANCHE: “Il sindaco Che Guevara che dimentica Roma”: l’editoriale del direttore

Share this article